Spirito, buono o cattivo, che nella mitologia pagana presiedeva al destino degli uomini, e anche lo spirito che aveva sotto la sua protezione una città, un popolo, una nazione.
Il Genius era, per gli antichi [...] il Genius urbis Romae o Genius populi Romani.
I Romani erano propensi ad attribuire al g. (come, talora, i Greci al demone) specialmente quegli atti in cui sembrava si manifestassero funzioni superiori alle normali capacità dell’individuo. Di tali ...
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Scrittore greco (4º-3º sec. a. C.) di Messene, forse di Sicilia, autore di una Sacra scriptio (come Ennio tradusse il greco ᾿Ιερὰ ἀναγραϕή, Sacro scritto) in almeno 3 libri, di cui restano estratti in [...] o egizia. L'evemerismo però faceva una teoria autonoma e universalmente valida dei dubbî antichi e delle frammentarie spiegazioni dei viaggiatori greci, autori di storie sincroniche, dinanzi ai monumenti e ai calendarî antichissimi dell'Oriente. ...
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Poeta greco di Reggio (6º sec. a. C.), di famiglia aristocratica; si formò alla scuola lirica di Stesicoro. Trasferitosi a Samo, visse alla corte di un tiranno: Eace (per chi data il suo arrivo a Samo, [...] stato sepolto a Reggio. Restano solo frammenti (meno di 100 versi) delle sue poesie (in 7 libri secondo gli antichi): carmi lirici di contenuto eroico (encomî) e poesie d'amore soprattutto in lode della bellezza degli efebi. Cicerone lo considerava ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] contrastanti: da un lato una tendenza mimetica che ha radici antiche e non ha mai smesso di alimentarsi, che fa della nuove strade l'ha portata a rileggere in chiave moderna le tragedie greche, la fiaba e la mitologia, dando vita, con Otona no ...
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VALERIO Massimo (Valerius Maximus)
Arnaldo Momigliano
Scrittore latino, autore di una raccolta di detti e fatti memorabili (Factorum ac dictorum memorabilium Libri IX). L'autore è noto solo per quanto [...] per altri annalisti, nonché per gli autori greci, di cui si sono proposti Senofonte, Teopompo e senza epilogo, però non indispensabile. Ma la fortuna fu ampia così nell'antichità come nel Medioevo. Plinio il Vecchio citò V., ma forse ha più spesso in ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] non vi è un pezzo che mostri la raffinatezza dei musaicisti greci, quali appaiono a Dafni di Atene o a San Luca. l'estate, di lana l'inverno) che stanno ancora a rappresentare l'antico e bel costume delle popolane, e che fu di vario colore un tempo ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] cresciuti appaiono quelli più vicini al nucleo cittadino (Musocco, Greco, Lambrate) e posti sulle radiali stesse, e in modo vi si andarono fondando, ed è con essi che s'inizia la sua storia antica, di cui gli otto secoli (400 a. C.- 400 d. C.) ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] spagnole e inglesi e di ricondurla alla severa nobiltà dei Greci e di Racine. Sono infatti di questi anni di ritiro avvento del romanticismo le situò accanto ai più celebrati modelli dell'antichità e del secolo d'oro. La critica di Lessing e ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] è la versione sanscrita di Taprobane; con quest'ultimo nome gli antichi navigatori greci, romani e arabi indicavano l'isola che nella tradizione occidentale suole essere chiamata Ceylon. Srī ha valore di prefisso augurale. L'incremento demografico, ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] opere minori. Quattro libri De gente populi Romani, sulle origini del popolo romano perseguite e inquadrate nella più remota antichitàgreca; V. risaliva al diluvio di Ogige e alle antichissime dinastie di Sicione e di Argo sullo schema cronologico ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...