La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] dell'VIII e il IX sec., fu legata anche a un'ampia ricezione degli Antichi; essa rese nuovamente disponibili parti essenziali della letteratura greca sull'argomento che ai medici autoctoni, di lingua siriaca, erano diventate inaccessibili. E questo ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] mesi, il Busacchi, in base a un esame critico delle più antiche notizie, conviene con la maggioranza delle fonti che danno il B. i medicamenti chimici, ma non ripudiò le dottrine patologiche dei greci". A. G. Testa affermava, a detta del Busacchi, ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] clinici. Conosceva gli autori arabi di medicina, oltre a quelli greci e romani, e di questa pratica si avvalse nella compilazione casi clinici e di osservazioni anatomiche personali, di autori antichi, arabi, medievali e contemporanei, tra le prime ...
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Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] , consistenza, dei movimenti o gesti e della voce, fa parte della cultura occidentale fin dall'età greca classica. I suoi testi più antichi, sconosciuti al primo Medioevo, tornarono a essere disponibili per i lettori di lingua latina dal XII sec ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] la sua fama di ottimo commentatore degli scrittori medici greci e arabi; oltre al Tractatus pro peste vitanda e . Campori, II, Modena 1894, p. 441; D. Barduzzi, Trattati antichi sulla peste, in Riv. di storia critica delle scienze mediche e naturali ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] "Magister Iohannes de Parma" devono avere come autore il più antico dei quattro, cioè colui che si definisce nel proprio testamento del là dei testi della medicina araba, fino alle fonti greche. È infatti probabile che sia proprio lui, forse ancora ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] in quella università fin dallo stesso anno 1497. Lesse i medici greci e i filosofi scolastici (dal 1499 ebbe per molti anni la Mondino vengono contrapposte quelle dei medici e filosofi antichi, attraverso una analisi filologica e interpretativa, con ...
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Ombelico
Daniela Caporossi
Red.
Marco Bussagli
L'ombelico (dal latino umbilicus, derivato da umbo, "umbone") è una formazione cicatriziale, localizzata sulla superficie anteriore dell'addome, lungo [...] la realtà geografica del bacino del Mediterraneo dal tempo dei greci a quello di Dante (e anche oltre, ovviamente), si mondo, Roma, Casini, 1976.
F. Cordano, La geografia degli antichi, Roma-Bari, Laterza, 1992.
P. Filippani-Ronconi, Magia, religioni ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] Venezia, egli si diede allo studio dei medici classici, soprattutto greci e arabi, ma per quanto riguarda la pratica chirurgica fu , talvolta il D. è in grado di staccarsi dagli antichi, come per la trapanazione del cranio (ch'egli sconsiglia ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] il marinaio nella nave) e non di 'forma informante'. Su tale posizione concordano, secondo il Pernumia, tutti gli antichi commentatori greci, con la sola eccezione di Alessandro di Afrodisia.
Fonti e bibl.: Padova, Biblioteca civica, ms. B.P. 707 ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...