Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] in cui l’aria e l’etere sono elementi distinti (secondo un antico commentatore, l’aria si estende nello spazio compreso tra la Terra e le natura del Nilo, accompagnata da digressioni sui coccodrilli egiziani, sulla natura e le origini delle acque di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] stesso Omero conferma che i Fenici commerciavano in acque greche, egiziane e libiche. Da parte greca, gli Euboici navigavano nell sull'isola ancora alla fine del II sec. a.C. Più antica una seconda epigrafe che si data tra il 250 e il 240 ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] la maggior parte sembrano comunque ritratti individuali, con marcate differenze etniche (egiziani, greci, romani). Il ritratto della mummia non è più una difesa contro l'antica paura magica della distruzione della testa, ma risponde al desiderio più ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] porto franco con materiali occidentali, ciprioti, cananei ed egiziani.
La ricostruzione della storia di Creta nel TM II da A. Zois a partire dal 1972.
Fu abitato quasi ininterrottamente dall’Antico Minoico (AM) a età bizantina e ha dato il nome a una ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] dell'Alto Egitto; comunque, il ruolo del vino nella società egiziana è ampiamente documentato. Al gruppo di piante da frutto si riconoscibili ancora oggi. In particolare, al periodo Uruk Antico risale un canale che collegava l'Eufrate e il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] secondo gli apologisti, i sapienti e i filosofi antichi non avevano conosciuto che scintille e frammenti del Lógos Ebrei in fuga dall'Egitto ricevettero da Dio l'ordine di spogliare gli Egiziani di vasi d'oro e d'argento e di vesti, chiedendoli in ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] ne era riserbato agli scribi templari). Ma mentre nello ieratico dell'Antico e del Medio Regno il geroglifico è il punto di partenza immediato s. a penna romana noi dipendiamo di nuovo dai papiri egiziani, a partire soltanto appena prima del I sec. d. ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] -89 d.C., comprende statue commissionate in Egitto all'epoca della costruzione del santuario o asportate da templi egiziani più antichi. Pertinenti all'Arco di Traiano sono un frammento crollato dell'angolo NO del cornicione esposto all'ingresso del ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] e l’appoggio dell’imperatore, sì che già gli storici antichi ne ricercarono la spiegazione. La trovarono nel filoarianesimo di , nonostante l’appoggio che gli veniva dai circa cinquanta vescovi egiziani che egli aveva portato con sé a Tiro22. Ma per ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] alcuni importanti originali. Alcuni frammenti di rilievi egiziani in calcare giunsero nella collezione come dono di Italia nel 1776-1777, specialmente a Roma e a Napoli acquistò le antichità più notevoli che sono ancor oggi a Kassel. Grazie a lui vi ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...