BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] rispetto alla prima metà con un leggero relativo aumento di prodotti egiziani (20% ca.); nel sec. 12°, fino dalla prima S. Sisto di Pisa, Faenza 17, 1929, pp. 113-121; id., Per l'antica origine dei 'Bacini', Faenza 19, 1931, pp. 99-103; E. Gabrici, E ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] (opus caensenticium) fra i muri laterali in opus quadratum.
a) Ponti egiziani. - I primi p. di pietra che conosciamo furono costruiti in Egitto nell'epoca dell'Antico Regno. Sono tutti p. di piccole dimensioni, inseriti in terrapieni, sui ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] i nomi di qaṣr al-aghalība e di qaṣr al-qadīm ('antico castello' e 'antico palazzo') - deve il suo nome alla dinastia regnante a Baghdad con decorazioni in nero, verde e blu ispirate a esempi egiziani e iracheni.Nel 264 a.E./877 l'aghlabide Ibrāhīm ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] e a Tunisi era stato stipulato uno dei più antichi trattati di navigazione arabo-cristiani, quello con Pisa, alla quarta crociata, aveva ulteriormente rafforzato la posizione dei porti egiziani nell'ambito del commercio col Levante.
Dei figli di al-῾ ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] hanno motivi simili a quelli dei sigilli egiziani. Influenza egiziana mostrano anche i sigilli della Messarà. F. fra Kamilari e H. Triàda, tomba che fu usata dalla fase più antica del "primo palazzo" fino al Tardo Minoico III: sarà la sepoltura di un ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] l'origine finora discussa.
Tra i porfidi egiziani del Gebel Dokhan troviamo limitatamente impiegati il trova in una zona compresa tra il villaggio di Abkük e Asin, l'antica lasos in Caria, regione ricca di giacimenti di brecce dalle tonalità più o ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] Coffin Texts (Oriental Institute Publications, LXXIII), Chicago 1954; J. M. Lurie, Elementi di epica animalistica nelle antiche raffigurazioni egiziane (in russo), in Trudy otdela vostoka, I, Leningrado 1939; R. Würfel, Die ägyptische Fabel in ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] . Raccolse vasi e urne etruschi, lucerne, bronzetti, monete e medaglioni greci e romani, gemme e intagli antichi, reperti egiziani. Tale raccolta fu sistemata in varie stanze del suo palazzo, insieme con una collezione di ceramiche e di porcellane ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] e l'americana H. Goldman dal 1934 a Gözlüküle, l'antica Tarso. La seconda guerra mondiale non interruppe completamente il lavoro quello hurritico.
È inoltre possibile che, respinta dagli Egiziani, l'invasione dei Popoli del mare abbia lasciato anche ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] forma divina e trasfigurata. Ma in quest'immagine si avverte lo spirito proprio dei popoli classici. Nell'arte egiziana o orientale antica l'uomo divinizzato o s'identificò completamente con il dio o tenne la sua personalità, aggiungendo soltanto le ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...