MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] avesse studiato con M. e con altri studiosi egiziani che gli auguravano di tornare come insegnante a Messina C.D. Fonseca, Roma 1995, pp. 69-74; M. Zonta, La filosofia antica nel Medioevo ebraico: le traduzioni ebraiche medievali dei testi filosofici ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] strati più bassi di Tell Halaf; è menzionato nei geroglifici egiziani e nelle iscrizioni cuneiformi mesopotamiche. Recipienti in p. sono sfati fu poi impiegato nell'edilizia fin dai tempi più antichi per legare le grappe nei blocchi delle costruzioni, ...
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Vedi VALLE DELLE REGINE dell'anno: 1966 - 1997
VALLE DELLE REGINE (v. vol. VII, p. 1089)
I. Franco
P. Mora
La V. d. R. si apre all'estremità meridionale della montagna tebana. Quando fu visitata dalla [...] del sito fu poi ripresa nel 1970 da ricercatori francesi ed egiziani. Di grande rilievo fu la scoperta della Tomba della regina ; per le nuove sepolture furono utilizzati gli ipogei più antichi, lasciando pietosamente da parte il poco che era stato ...
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Rossetti, Gabriele
Pompeo Giannantonio
Letterato (Vasto, Abruzzo, 1783-Londra 1854). Il padre, Nicola, era fabbro ferraio; la madre, Maria Francesca Pietrocola, era figlia di un calzolaio. Ultimogenito [...] misteri si affermarono e cominciarono ad avere proseliti fra gli Egiziani e i Greci, che crearono riti arcani e cerimoniale della teologia riprendendo tutti i più validi motivi degli antichi misteri iniziatici, che si erano rinvigoriti nel Medioevo ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] tavola per liste, decreti, indici, ecc.
Il più antico esempio di decorazione eseguita a mezzo di tavole dipinte, per sugli Etoli, e quella di Nealkes con la vittoria degli Egiziani sui Persiani, che erano certo grandi composizioni, nella tradizione ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. V, p. 570 e s 1970, p. 552)
S. Donadoni
Con la fine dei lavori di sbarramento della nuova grande diga di Assuan si è in massima parte concluso [...] culture nubiane, e oggi considerato come il centro di una struttura politica fiorita in cospetto di quella egiziana fra la fine dell'Antico Regno e la XVIII dinastia. I cimiteri a tumulo, con caratteristiche e bellissime ceramiche, si trovano per ...
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CAPPELLO, Lorenzo
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, del sestiere di S. Polo, nacque probabilmente intorno al 1369, giacché nell'anno 1387 partecipò all'estrazione della Balla d'oro. Sposò, [...] il C. scadeva questo mandato, i rapporti veneto-egiziani furono compromessi dall'atteggiamento del nuovo sultano Tatar, e ambasciatori il compito di convincere Tatar a rinnovare i patti antichi e ad abrogare il decreto limitativo, o a concedere almeno ...
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SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] a figura intera. Spesso sono rappresentati abbigliati alla foggia dei vivi, mentre i motivi egiziani, che presentano affinità iconografiche con le illustrazioni dell'antico Libro dei Morti, si limitano ai settori laterali più piccoli. In altri casi ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] noi diamo oggi a questa parola, è conosciuto ed usato presso i più antichi popoli mediterranei: gli Egiziani, infatti, che hanno peraltro creato b. veri e proprî fin dall'Antico Regno, erano soliti innestare sul volto delle mummie o sui coperchi dei ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] grave episodio di pirateria. Qualche tempo prima alcuni mercanti egiziani, imbarcatisi con le loro merci su di una nave recarsi in pellegrinaggio ai luoghi santi, per sciogliere un antico voto. A Gerusalemme conobbe un suo celebre concittadino, ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...