L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] moschea di Ibn Tulun che, non essendo stata distrutta o modificata successivamente, costituisce il più antico esempio di moschea egiziana che si conservi nella sua struttura originaria.
La moschea, completata secondo l'iscrizione di fondazione ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] 'Islam tra le popolazioni Oromo circostanti. Nel XIX secolo H. venne occupata dagli Egiziani e successivamente conquistata dall'imperatore Menelik. Della città antica restano ancora visibili solo le mura di cinta con cinque porte sui lati occidentale ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] , è possibile affermare che alcune terrecotte votive sono di produzione locale e imitano tipi egiziani, ciprioti e del cosiddetto "stile misto". Il più antico esemplare scoperto è un pannello a rilievo che reca la rappresentazione di un'Afrodite nuda ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] blocchi di granito con iscrizioni faraoniche, colonne, capitelli. La toponomastica fu riformulata in arabo dai termini antico-egiziani o più esplicitamente copti.
Il dominio arabo non fu particolarmente vessatorio. All'arrivo degli invasori molti si ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] il VII e il V sec. a.C. Fra le attestazioni più antiche si ricordano in particolare quelle di Magone, uno dei marinai fenici che in questa stele sia in altre l'influenza egiziana appare chiaramente percepibile. Il contenuto epigrafico delle stele ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] quartiere di operai ricompreso nell'ambito urbano.
Bibliografia
Nòmi egiziani:
W. Helck, Die altägyptischen Gaue, Wiesbaden 1974. tipo di insediamento rurale cominciò ad affermarsi. Tra i casi più antichi, databili ai primi anni del I sec. d.C., si ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] che si eleva per ben 72,5 m. L'architettura islamica più antica in India è spesso opera di architetti stranieri, per lo più iraniani il mausoleo del fondatore che troviamo in molti edifici egiziani e in Siria. Dopo il periodo merinide la madrasa ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] , caratterizzati da lotte intestine. Resti di mura difensive cittadine costruite in mattoni crudi e pertinenti alle fasi più antiche della storia egiziana sono ancora visibili nelle zone di El-Kab/Kom el-Ahmar e di Abido. Una cinta muraria dello ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] in Africa: II-VI sec. d.C., in Società romana e impero tardo antico, III, Le merci, gli insediamenti, a cura di A. Giardina, Bari 1986 del tipo c.d. 'a gomito', sistema noto agli Egiziani, ma a quanto sembra in seguito abbandonato. Nell'arte islamica ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] strutture situate nelle necropoli o presso la tomba del defunto. Tale procedimento ci è noto grazie ad alcune rare fonti antico-egiziane, ai racconti di Erodoto (II, 85- 89), Diodoro Siculo (I, 91; XIX, 99), Plutarco (Mor., 159 G), Porfirio (Abst ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...