CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] Saggio di osservazioni sulle medaglie di famiglie romane ritrov. in tre antichi ripostigli nell'agro modenese negli a. 1812, 1815 e 1828, ): Cenni del vantaggio che dal riscontro de' monumenti egiziani si trae per lo studio della Santa Scrittura, in ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] e sino allora in parte ostili (come quelle achemenidi ed egiziane) che elabora secondo le norme classiche e dalle quali viene sviluppano per assolvere a tali esigenze, sia su stanziamenti più antichi (ad es., Efeso), sia nei luoghi dove si articola ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] quelli di lino e di lana e per gli arredi egiziani era già evidente nel tardo periodo omayyade. Quindi, la 1000). Scritto in un corsivo semplice ma elegante, è uno dei più antichi manoscritti del Corano datati e firmati di cui si abbia conoscenza. Il ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] , a causa della minacciosa presenza degli Ottomani e degli Egiziani, specialmente dopo l'assedio di Maometto II nel 1480. 16° secolo.L'Archaeological Mus., ubicato nell'edificio dell'antico ospedale della città, ospita, oltre a ricche collezioni sull ...
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Albarello
U. Scerrato
(o alberello)
Recipiente per lo più in terracotta invetriata o smaltata a parete cilindrica il cui profilo è sovente concavo per favorirne la presa, con piede ad anello con raccordo [...] sinistra in una bottega di speziale. Fra gli esemplari più antichi della produzione italiana in maiolica dell'Italia centrale, umbra o e verde ramina. Da prototipi del Levante, siriani o egiziani, deriva anche il tipo dell'a. della ceramica ispano- ...
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ASSUAN
G. Ventrone
(arabo Aswān, Uswān)
Città dell'Alto Egitto, sulla riva orientale del Nilo, A. fu un importante centro commerciale, famoso per le sue cave di pietra fin dall'Antichità. Era già sede [...] mausolei 'a camera' con copertura a botte, che sono i più antichi e meno numerosi, e mausolei 'a cupola' sia su tetrapilo tipologia locale e riferibile piuttosto a modelli cairoti non egiziani è infine il Grande mausoleo (Monneret de Villard, 1930 ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] presentano sia gli oggetti rinvenuti a Troia sia l’o. egiziana, che in questo periodo si sviluppa e si arricchisce di croce del 1434, L’Aquila, Museo diocesano). Un recupero dell’antico si osserva invece nella croce d’argento per il battistero di ...
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KOM al-AḤMAR
Maria Casini
Nome arabo ("la montagna rossa") della località dell'Alto Egitto dov'è situato l'insediamento di Hierakonpolis, Nekhen per gli Egizianiantichi. L'occupazione del sito ha avuto [...] basata sull'economia produttiva. La datazione ottenuta dalle recenti ricerche di H. Hoffmann risale al 4000 a.C. per il più antico nucleo insediativo, che continua a svilupparsi tra il 3800 e il 3400 a.C.: è questo il momento della massima espansione ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] ariete, di un tipo assai diffuso nel I sec. d. C.; una statuina di Arpocrate (più antica probabilmente di quella di Begram), identica agli esemplari egiziani;
argento: romano, probabilmente, è da considerare un askòs argenteo, di un tipo comune del I ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] 'Alta Siria divide il controllo della zona con Hittiti ed Egiziani. Estendendo il suo controllo a un così ampio territorio la Frances Pinnock
T.el-U., di cui non è noto il nome antico, è costituito da due tell: su quello più settentrionale si trova ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...