Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] comunque, interessante che, a quanto è stato detto (Matz, Geschichte d. gr. Kunst, p. 92), rappresenta il più antico rilievo greco e che, ciò nonostante, sta ad attestare quanto semplici e povere siano le o. elleniche di questo periodo, in confronto ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] fisso all'estremità di un'asta di varia lunghezza e spessore. La più antica fra esse fu qualche sorta di ramo o di stanga aguzzata, più tardi le civiltà del bacino orientale del Mediterraneo esso giunse ai Greci e ai Romani, i quali ultimi però se ne ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] risale al 1906-7, quando si trasferirono qui i profughi greci da Anchialos di Bulgaria. Prima la regione si chiamava al mare e ad una distanza di un km a S-O delle mura dell'antica città; un edificio termale entro le mura ad una distanza di m 70 a N ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] nome celtico dei Celti, chiamati dai romani Galli (Caes., Bell. Gall., I, 1). Le più antiche citazioni relative ai Celti giunte sino a noi derivano da geografi e storici greci della fine del VI e della metà del V sec. a.C. Nella Periegesi di Ecateo ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] , figg. 12, 37, 41, 55.
Bibl: Fonti: Testi in L. Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941, nn. 103-110, 122, 132, 138, 341, 388; elenco di M scoprire i segreti del cielo (mentre nella versione più antica egli poteva vedere il punto in cui la terra si ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] penetrazione romana in Apulia e Lucania, Bari s.d. (1963).
B. D’Agostino, Il mondo periferico della Magna Grecia, in Popoli e civiltà dell’Italia antica, II, Roma 1974, pp. 227-30.
G. Nenci, Per una definizione della Ἰαπυγία, in AnnPisa, s. III, 8 ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] dipendono. Queste collezioni illustrano le arti e la cultura di cinquemila anni di civiltà nel mondo: l'antico Vicino Oriente, l'Egitto, la Grecia, Roma, l'Oriente, l'Europa dall'inizio dell'èra cristiana e gli Stati Uniti. Le raccolte comprendono ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] di una fortificazione, il colle Temenite (Thucyd., vi, 75), ove sorgeva l'antico tèmenos di Apollo, il santuario all'aperto messo in luce dai recenti scavi ad O del teatro greco, il cui ultimo muro di anàlemma ne invase parte dell'area. Negli ultimi ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] una lunga attività che si svolse in varie città della Grecia: Pellene, Tebe, Platea, Olimpia e soprattutto Atene, dove Paul., 28). Le sproporzioni tra colosso e cella, notate già dagli antichi, fra cui Strabone (viii, 353), che dice che si aveva l' ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] che il testo di Eisen è pieno di improprietà e comprende, nelle illustrazioni, v. non antichi. (Si veda anche vitrarius).
Negli antichi scrittori (principalmente greci e romani) si trovano frequenti notizie intorno al v., alla sua storia ed ai suoi ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...