Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] , e la narrazione orale, il racconto a voce rivolto al pubblico, è sempre stata una corrente di questo fiume.
Nell'antico teatro greco, per esempio, era proibito mostrare fatti di sangue: l'unico modo per informarne il pubblico era far giungere il ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] era riferito alla "fortuna",aveva seguito il modo degli antichi filosofi e poeti, che pur non ignorando Dio, pp. 346 s., 553 s.; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 581-583. E inoltre: A.della Torre, Storia dell' ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] al Vinta, "trovansi hiiomini... i quali ravvivano gli antiqui greci e leggono i più oscuri e i più giovevoli libri... alla , pp. 67 s.; U. Gobbi, La concorrenza estera e gli antichi economisti italiani, Milano 1884, p. 39; Id., L'economia politica ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] tessuto etico e poetico del dramma).
Non durò invece a lungo l’interesse, ereditato da Vitelli e Festa, per testi greci della tarda antichità, dopo l’edizione del commento di Proclo al Cratilo di Platone e l’impegno per l’edizione delle epistole di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] , a Guido da Polenta, pubblicata dal Doni nelle sue Prose antiche (1547), in cui Dante darebbe notizia di una sua ambasceria a italiano non intendano, perché da progenitori dalmati e greci discesi, in questo gentilissimo terreno altro recato non ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Umbria, II (1885), pp. 151-153; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichità classica, ovvero il primo secolo dell'umanesimo, Firenze 1888-97, I, pp. . 147-153; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905-14, I, p ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Firenze e della sua lingua a Noè, dunque alla più antica delle tribù ebraiche, gli Aramei.
L'argomentazione archeologica e il permesso di riportare con sé in patria tutti i greci che, trasformati dalla maga in bestie, acconsentano a riprendere ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] con l'esemplare in suo possesso. È questa la più antica attestazione di un G. attento studioso del testo catulliano, lavoro se non faticosamente la resa della chiarezza espressiva dell'originale greco. A ridosso di essa si pone l'opera più importante ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] finché tornò nella città natale dove proseguì gli studi di latino e greco con lo zio Girolamo. Vi si trattenne però poco tempo. , ricordando gli immensi tesori di sapienza pratica che gli antichi deposero nei loro scritti. Se poi lo studio del latino ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] chiedeva al Gaza, che si trovava a Napoli, il codice greco dell'Asia e dell'Africa di Strabone, forse proprio in vista -XVII, in Vedere i classici. L'illustrazione libraria dei testi antichi dall'età romana al tardo Medioevo, a cura di M. Buonocore ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...