STABIA (XXXII, p. 432)
Amedeo Maiuri
Gli scavi più recenti hanno confermato che la Stabiae romana, risorta sulle rovine dell'antica città osco-sannita distrutta da Silla il 30 aprile 89 a. C., sorgeva [...] I valetudinari e le stazioni di cura a Stabia al tempo degli antichiromani, in Atti del XIX Congr. Naz. d'Idrologia, Napoli 1929. Opere d'antichità e d'arte: A. Rocco, Una testa romana d'epoca imperiale in Castell. di Stabia, in Bullettino del Museo ...
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INDIGETI
Giulio GIANNELLI
. Dei Indigeti (di indigĕtes) furono chiamate dagli antichiRomani le più vetuste divinità della loro religione, in contrapposto agli di novensides, cioè a quelle aggiuntesi [...] inganno col suo significato etimologico; in realtà non poche di queste divinità, benché appartenenti al più antico stadio della religione romana, sono pur esse di provenienza straniera, specialmente etrusca e greco-italiota.
Bibl.: G. Wissowa, De dis ...
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TALASSIO
Giulio Giannelli
. Invocazione che si ripeteva nella cerimonia nuziale presso gli antichiRomani.
L'origine e il significato di questo grido sono ignoti, come erano ignoti ai Romani stessi: [...] Consualia), o che sia il nome sabino del dio del matrimonio, o che si debba ravvisare in esso un'antica divinità nuziale itifallica dei Romani. In Grecia, T. comparisce come epiteto di Zeus, nel culto di Sicione, ed anche come epiteto di Ermete.
Bibl ...
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LEMURI (lat. Lemŭres)
Giulio Giannelli
Con questo nome si designavano dagli antichiRomani le anime dei morti; veniva usato dunque come sinonimo di larvae. Ai Lemuri era dedicata la festa notturna delle [...] ucciso Remo.
Bibl.: G. Wissowa, Religion und Kultus der Römer, 2ª ed., Monaco 1912, p. 235; G. Vaccai, Le feste di Roma antica, 2ª ed., Torino 1927, p. 116 segg.; G. Wissowa, in Roscher, Lexicon der griech. und röm. Mythologie, II, col. 1938 seg.; id ...
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LORA
Aristide Calderini
È il nome con cui si designava presso gli antichiRomani il vinello, cioè una specie di vino ricavato dai graspi, già liberati dai prodotti della pigiatura, sui quali era fatta [...] da Plinio (Nat. Hist., XIV, 86) e da Columella (XII, 40). Il vinello così risultante era in origine bevuto dalle donne romane, alle quali era interdetto l'uso del vino puro; e poi fu la bevanda concessa agli schiavi e ai lavoratori dei campi. Talora ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] dei sec. 9°-12°, in minuscola carolina) indusse a riportare in uso la littera antiqua, ritenuta la scrittura antica dei Romani, a riprodurre cioè l’alfabeto rotondo e aggraziato della carolina. Già con Petrarca ebbe inizio il movimento di reazione ...
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STRADA (lat. strata da stratus, part. pass. di sternere "pavimentare, lastricare")
Giuseppe LUGLI
Piero GAMBAROTTA
Alberto BALDINI
C. I. A. * C. I. A.- Guido ZANOBINI,
Storia. - Si può studiare la [...] ha posto veramente una pietra miliare e si è ricollegata spiritualmente alla grande tradizione dei costruttori romani.
Bibl.: Per le strade nell'antichità, v.: N. Bergier, Histoire des grands chemins de l'Empire romain, Parigi 1864; A. Léger, Les ...
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VILLANI, Matteo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, ultimo dei quattro figli maschi di Villano da Stoldo di Bellincia, verso il 1290 o poco dopo.
La data si può desumere dal passo della Cronica relativo [...] finalità didattica esplicitamente connessa con il governo della cosa pubblica e, così come è educativo richiamare l’esempio degli antichiRomani, è anche utile segnalare gli errori dei contemporanei (si vedano, tra i tanti, i seguenti esempi: IV, 78 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] un 'organismo bizzarro'.
Secondo lui gli Inglesi avevano una sorta di temperamento 'selvaggio', che gli ricordava quello degli antichiRomani i quali, come gli Inglesi, si abbandonavano volentieri a sport violenti, e tale carattere aveva reso loro ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] Chiesa, come distruttore dell’idolatria e del politeismo, araldo di Cristo, campione della Chiesa, impareggiato tra greci, barbari e antichiromani; in altri termini come mediatore tra Dio e gli uomini, in virtù di ciò che ha compiuto e cioè, in ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...