CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] prefettura, in collaborazione con il fratello Pantaleone, con scene di Imprese della famiglia Doria, fregi e Trionfi di antichiRomani sulla facciata, e un medaglione raffigurante l'Apoteosi di Antonio Doria nella sala nord-orientale del piano nobile ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] , l'opera, che si apre con una rapida esposizione delle origini del popolo dei Marsi, delle loro tradizioni, dei loro rapporti con gli antichiRomani secondo le testimonianze di Stradone, di Plinio, di Gellio, si conclude con una raccolta di tutte le ...
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cibo
Alessandra Magistrelli
Nutrimento per il corpo e per lo spirito
Il cibo serve al corpo per produrre energia chimica e per sostituire le molecole e le cellule che quotidianamente vengono demolite. [...] mangiare in modo educato, anche per sottolineare le differenze sociali e il proprio status, non scompare mai.
Al tempo degli antichiRomani si mangiava sdraiati sul triclinio. La fondina, detta 'piatto all'italiana', era un lusso che nel Seicento si ...
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FICORONI, Francesco de'
L. Guerrini
Collezionista e studioso di antichità. Nato a Lugnano Valmontone (cittadina del Lazio) nel 1664, dedicò molta parte della sua vita allo studio delle antichità etrusche [...] , Roma 1734; Le maschere sceniche e le figure comiche degli antichiromani, Roma 1736; I piombi antichi, Roma 1740) e allo studio della topografia sia romana (Le vestigia e rarità di Roma ricercate e spiegate, Roma 1744) sia della località natale ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichiRomani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] bilancia o della stadera)"] [ANM] Particolare applicazione affine in un'algebra di von Neumann (p. fedele, finito, normale, semifinito): v. algebra di operatori: I 98 e. ◆ [MCC] Lo stesso che forza p. ...
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Miele
Gianni Tomassi
Il miele è una sostanza zuccherina, di consistenza viscosa e di colore biondo, ottenuta dal nettare dei fiori elaborato dalle api e immagazzinato nelle celle del favo. È stato [...] , pietanze e bevande. Veniva anche aggiunto al vino per preparare il cosiddetto mulso (mulsum), di cui gli antichiromani facevano largo uso, specialmente nella prima colazione.
2. Produzione
Secondo la definizione che figura nella l. 12 ottobre ...
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BALDINI, Gianfrancesco
Luigi Moretti
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1677 da Bartolomeo e da Maddalena Calvati. Vestì l'abito della Congregazione somasca (1694) e, dopo aver studiato teologia a Venezia [...] di bronzo che si suppone un'[sic]orologio da sole (nei Saggi citati, III, Roma 1741, pp. 185-194); Sui sepolcri degli antichiRomani (1756, ma stampata postuma, a cura di C. Muzzarelli, nel Giorn. Arcadico,XLV [1830], pp. 229-245). Fu il primo, nel ...
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BAILLOU, Giovanni de
Nicola Carranza
Nacque a Livorno il 25 ag. 1758 da nobile famiglia originaria delle Fiandre, trasferitasi dapprima a Milano al servizio della casa d'Austria, indi a Parma e infine [...] di Firenze, della quale era socio, una memoria pubblicata con il titolo Delle misure agrarie e di capacità degli antichiRomani con le tavole di riduzione delle medesime nelle misure analoghe di Francia e di Toscana (Firenze 1818). Si interessò ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] . L'opera che gli diede la fama è costituita dalle Ricerche storico-critiche intorno alla tolleranza religiosa degli antichiromani (Genova 1814), in cui, polemizzando contro "que' filosofi e critici i quali proclamarono in tanti libri l'illimitata ...
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Nomi e cognomi
Luca Serianni
La nostra prima carta d’identità
Ogni individuo ha uno o più nomi, secondo i sistemi adottati nel corso del tempo dalla società di cui fa parte. Nomi e cognomi hanno varie [...] sul nome e sul cognome, è proprio dell’Europa e dall’Europa si è diffuso nell’America e nell’Australia.
Gli antichiRomani avevano un sistema a tre nomi: un prenome (per esempio: Marcus), un nome (corrispondente al nome della famiglia; per esempio ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...