(o Poseidone; gr. Ποσειδῶν) Divinità degli antichi Greci, identificata dai Romani con Nettuno (➔). Secondo un antico mito, nella divisione del mondo tra i figli di Crono, a P. spettò il mare e in genere [...] il regno delle acque. Divinità già conosciuta nell’età micenea, P. è tra le maggiori del pantheon greco, inferiore (ma in certo senso pari) solo al fratello Zeus. La sua potenza si manifesta essenzialmente ...
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(gr. Καππαδοκία) Regione storica dell’Asia Minore, confinante a E con l’Armenia, a S con l’Antitauro e il Tauro di Cilicia, a O con la Licaonia, a N con la Galazia e il Ponto. È elevata, montuosa, scarsa [...] vita travagliatissima, sino al 17 d.C. quando divenne provincia romana. Governata da un procuratore imperiale, con Vespasiano fu unita alla dal 4°-5° al 12°-13° secolo. Le chiese più antiche sono di tipo basilicale (da una a 3 navate, abside ...
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Giocattolo in forma di fantoccio di legno, cartapesta, celluloide, di materia plastica.
Diffusa sin dai tempi più antichi, al punto che non è chiaro in certi casi se debba essere considerata come giocattolo [...] Egizi ebbero b. snodabili di legno dipinto; i Greci e i Romani usarono per la loro fabbricazione l’argilla, il legno, l’osso cui si producono quasi tutti i giocattoli moderni. Le b. antiche, divenute oggetto di collezione, sono contese a caro prezzo; ...
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Isola del Mar di Sicilia (83 km2 con 7664 ab. nel 2008, detti Panteschi), situata a 70 km dalle coste dell’Africa e a 120 km da quelle siciliane. Costituisce un Comune della prov. di Trapani.
L’isola, [...] cuddie. Tipiche sono le depressioni, alcune probabilmente antichi crateri, intensamente coltivate (Bagno dell’Acqua a cartaginese fino alla seconda guerra punica, quando fu occupata dai Romani (217 a.C.). Caduta in possesso degli Arabi (700 ca ...
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Scienza militare
Arma ad arco per lanciare frecce. Originaria probabilmente dell’Asia sud-orientale, pare fosse nota agli antichi Assiri e Babilonesi, Greci ed Egizi; certo la conoscevano i Romani del [...] Basso Impero. Nel Medioevo la b. raggiunse la sua massima popolarità. Le b. si costruirono in varie grandezze a seconda se usate da un uomo solo a piedi o a cavallo ( b. manesche) o, più grandi, per la ...
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Poeta comico romano (2º sec. a. C.). Frequentatore dei cenacoli aristocratici che a Roma, nella prima metà del 2º sec., andavano assimilando la cultura greca, fu autore di commedie, nelle quali si allontanò [...] dalle didascalie premesse a ciascuna di esse dai grammatici antichi si ricava il seguente ordine: Andria, 166; primo resero T. poco popolare presso il pubblico romano del suo tempo, e assai invece presso i più raffinati posteri romani. ...
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(lat. Hercynia silva) Nome di origine celtica attribuito dai Romani alla catena di monti situata a E del Reno e a N dell’alto Danubio (in corrispondenza pressappoco della Turingia e degli Erzgebirge). [...] non sono ripiegati. Il termine catene ha solo significato geologico e non geografico, poiché si riferisce ad antichi edifici montuosi che furono spianati già alla fine del Paleozoico e attualmente sono regioni pianeggianti o poco rilevate ...
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Sutri Comune della prov. di Viterbo (60,9 km2 con 6204 ab. nel 2008). Il centro si trova a 291 m s.l.m. nella depressione tra Cimini e Sabatini. Ortofrutticoltura. Industrie alimentari; lavorazione del [...] (arena di 49 × 40 m) con vomitoria in laterizio, si data al 1° sec. d.C. Numerosi i frammenti di antichi marmi romani incastrati nei muri delle abitazioni. Una chiesetta ipogea della Madonna del Parto, a tre navate con pilastri di tufo, con resti di ...
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Pittore (Parigi 1748 - Bruxelles 1825), figura dominante della pittura neoclassica europea. Allievo di J.-M. Vien, cominciò a dipingere secondo la tradizione settecentesca francese; ma un soggiorno a Roma [...] ; ma, a differenza dei classicisti italiani che nell'antico vedevano realizzato il bello ideale, egli era mosso da interessi morali che lo portavano a cercare negli eroi greci e romani altrettanti esempî di virtù civile. Si formò così uno stile ...
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Poeta latino (sec. 1º a. C. - 1º d. C.), di cui non si conosce né la patria né la vita, autore di un poema Astronomica, interrotto al 5º libro, la cui cronologia si può fissare sulla base di riferimenti [...] M. si vanta di trattare per primo materia nuova per i Romani, ma si valse, come si ammette modernamente (e la ricerca poeticamente l'arida materia. Il poema di M. fu dagli antichi ammirato (pur se il nome dell'autore non si trova ricordato ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...