TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] in Italia nel paesello di Barco presso Brescia. Il più antico libro stampato con caratteri turchi sembra essere il Türkisch-Arabic Lexicon, Costantinopoli 1726.
18. Romania. - La tipografia romena cominciò nel principato di Valacchia, a Târgovişte ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] in abitazioni, se non comode, almeno igienicamente discrete. Molto amplificato, è lo stesso problema che vedemmo proporsi alle antiche metropoli romane, quello cioè della casa d'abitazione a più piani, con molti alloggi da cedere in affitto a diverse ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] 1700 m.), il Gebel esh-Sharāh (2300 m.) nel Midyan, l'antico vulcano del Geb. el-‛Anāz (1850 m.) nella Ḥarrat el-‛Aweiriḍ, in Diz. epigrafico, s. v. Arabia; Th. Mommsen, Le provincie romane da Augusto a Diocleziano (trad. di E. De Ruggiero), Roma 1888 ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] lodano spesso l'eccellente razza dei cinghiali toscani.
Fra i Romani la passione per la caccia, pur non raggiungendo quel grado di intensità che ha avuto presso gli altri popoli dell'antichità, si sviluppò al principio del sec. II a. C. e andò sempre ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] un'evoluzione dal tipo spartano (con la differenza che nella Roma antica la famiglia è il centro dell'educazione) a un'imitazione del , Cremona, Firenze, Fermo, Vicenza, Cividale), mentre i concilî romani dell'826 - sotto Eugenio II - e dell'853 - ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] sono dovute sia alla cura relativamente scarsa che gli antichi stessi ponevano nel calcolare gli abitanti di una molto probabile che le cifre tramandateci per i primi otto censimenti romani (quello di Servio Tullio e poi quelli degli anni 508, 503 ...
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PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] . È lecito solo indicare esempî tipici di funzioni diverse: il mondo antico ha conosciuto porti (Cartagine, Rodi) e in particolare porti franchi (Delo nel periodo di protezione romana), che erano prevalentemente centri di scambio, cioè mercati; altri ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] riconosce e ansiosamente va sviscerando i suoi valori nella classicità romana, anzi nella greca del periodo aureo. Così il teatro, come già la lirica e le arti plastiche, ricerca le antiche forme. Si scrivono egloghe e favole pastorali e tragedie e ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] potrebbero lasciare adito all'ipotesi che nel battistero di Valle di Rostino sia perdurata in periodo romanico una tradizione religiosa più antica, la quale potrebbe forse risalire a circa il sec. VII.
Le incursioni musulmane distrussero, in Corsica ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] letteratura greca era dotata, come si è visto, da tempi antichi e che dalla primitiva sobrietà erano a poco a poco cresciuti la meravigliosa unità di vita civile e politica creata dai Romani si spezzò; non il mondo conosciuto si restrinse, ma ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...