Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] nome di Archeologia la prima parte del I libro delle Storie di Tucidide, le Antichità giudaiche (᾿Ιουδαικὴ ἀρχαιολογία) di Flavio Giuseppe, le Antichitàromane (῾Ρωμαικὴ ἀρχαιολογία) di Dionisio di Alicarnasso ecc.
ARCHEOLOGIA CLASSICA
Studio della ...
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Architetto e incisore (Ravenna 1790 - Roma 1857). Studiò a Bologna e, dal 1810, a Roma. Aiutò Canova nei disegni per il tempio di Possagno, ma presto si dedicò all'incisione, acquistando larga rinomanza [...] con varie serie di paesaggi, romani e dell'Italia meridionale, e di monumenti antichi (pubbl. 1817-39); molti rami sono conservati nella Calcografia nazionale di Roma. ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] gloriosi nell'azione, "gente di ferro e di valore armata" sono divisi, come nei Memorandum, in tre gruppi: degli antichiromani, degli externi e dei recentiores. Seguono gli eroi dell'intelligenza. Fin qui i valori umani - dell'amore e della gloria ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] da Galeno in questo campo fu così profonda che durò fino a tutto il sec. XVII.
Le numerose droghe che gli antichiRomani usavano in medicina ci sono state tramandate da un contemporaneo di Plinio il Vecchio, Dioscuride d'Anazarba, uno dei più grandi ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] , anteriori all'età del bronzo, siano spariti a causa della caducità del materiale (cuoio, corda). Gli antichi Greci e gli antichiRomani usavano il propulsore flessibile; d'altra parte, presso i primitivi attuali il tipo flessibile è poco diffuso in ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] . Fabricius, Roma, Basilea 1551; J. Rosinus, Antiq. rom., Basilea 1583; L. Rossini, Gli archi trionfali e funebri degli antichiRomani, ecc., Roma 1836; A. Caristie, Monuments ant. à Orange, Parigi 1856; J. Guadet, in Daremberg e Saglio, Dictionnaire ...
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LUCREZIO (T. Lucretius Carus)
Ettore Bignone
Poeta romano del sec. I a. C. Nulla sappiamo della sua vita, se non due date incerte della nascita e della morte, e una tragica notizia di suicidio per un [...] L. come austere tonalità che compongono alla poesia scientifica una strumentazione solenne e severa di concentrazione profonda. E elementi antichiromani sono pure l'allitterazione, di cui fa un uso più parco e intelligente di Ennio e di Pacuvio, ma ...
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Collezionista e studioso di antichità, nato nel 1664 a Lugnano nel Lazio (presso Valmontone), morto a Roma il 1° febbraio 1747. Dedicò la lunga vita allo studio dell'antichità e alla formazione di un'insigne [...] (Roma 1734); Le maschere sceniche e le figure comiche degli antichiromani (Roma 1736); I piombi antichi (Roma 1740).
Il F. si occupò pure di topografia romana nello scritto Le vestigia e rarità di Roma ricercate e spiegate (Roma 1744), e di quella ...
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- La parola cemento deriva dal latino caementum (originariamente caedimentum) dal verbo caedere "tagliare, squadrare", e significò dapprima "pietra squadrata, pietra di cava", o anche "scheggia di marmo". [...] meno di frequente dal disfacimento di rocce laviche, specialmente trachitiche e augitiche. Devono il nome al materiale estratto dagli antichiromani dalle cave di Pozzuoli presso Napoli (Pulvis puteolanus) e hanno proprietà simili a esse la terra di ...
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Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] su legno e graziosamente colorati. I trionfi sono rappresentati da personaggi della storia antica e da figure allegoriche commiste. I denari hanno l'effigie di antichiromani, le coppe son rappresentate da vasellame da tavola decorato, le spade sono ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...