Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] togliendo così a quello di Efeso il diritto di ordinare i metropoliti della diocesi civile di Asia. La più antica collezione romana di canoni, la cosiddetta Quesnelliana (sec. V), enumera nella sua prefazione i privilegi delle grandi chiese dell'orbe ...
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Con questo vocabolo s'indica ogni specie di indumento che rivesta il piede o anche parte della gamba, per utilità o per ornamento.
Antico Oriente. - L'uso della calzatura presso gli antichi popoli orientali, [...] .
Il pellame per la tomaia lavorato secondo il metodo più antico, a concia vegetale con ingrassatura (v. concia), ormai serve - sono indicati con la progressione dei primi sei numeri romani, o delle prime sei lettere dell'alfabeto. Le calzate più ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] sua popolazione, assai numerosa nei tempi classici (300.000 sotto i Romani) e nel Medioevo, era discesa a 5000 ab. nel 1835, Orientalia Christiana, VII, n. 27, Roma 1926, e J. Wilpert, Antichità moderne, in Riv. di Archeol. cristiana, IV, nn. 3 e 4 ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] di storia economica diretta da V. Pareto, Milano 1907, II, 2); E. De Ruggiero, Ager, in Dizionario epigrafico di antichitàromane, I, p. 355; id., Ager publicus-privatus, in Enciclopedia giuridica italiana, Milano 1892, I, ii, p. 592; id., Agrariae ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] e i mari e poi infine gli uomini. Un mito pure alquanto antico raffigura il dio di Babele Marduk quale creatore del mondo e dell'uomo Mileto) in quella delle dottrine filosofiche.
I Romani nelle concezioni cosmogoniche non fecero che seguire i ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] muri di piedritto e delle gravi vòlte massiccie fu del tutto simile a quello seguito dai Romani. Artisticamente invece la proclamata imitazione degli antichi modelli non bastò a diminuire l'originalità delle opere nuove, diverse da quelli, sia per le ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] , sulla riva destra del fiume. Ancora si può quasi fissare, nel cuore dell'odierna città, l'antica città quadrata romana: caratterizzata dal reticolato ortogonale delle strade parallele e perpendicolari al Po.
Via Cavour corrisponde probabilmente al ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] e possessori di feudi in Alsazia, che sono forse i più antichi e si ricollegano ad altri minori rami, discendenti dai fratelli di ch'egli seppe acquistarsi lo fece salire alla dignità di re dei Romani: della quale, com'è noto, egli si servì e di ...
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Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] episcoporum che abbiamo (Mon. Germ., SS., XIII, 334) e che è del sec. XI mancano i nomi più antichi dell'epoca romana; al vescovo Zosimo (circa 582) segue il nome germanico Perewelf. Il vescovado avrebbe subito un'interruzione dopo la conquista ...
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RISO (fr. riz; sp. arroz; ted. Reis; ingl. rice)
Novello Novelli
Origine e diffusione. - Il riso è una pianta comunemente ritenuta originaria dell'Asia sud-orientale (India, Indocina, Cina).
Quest'ipotesi [...] del Hindostan, regione che indubbiamente esportava fin dall'antichità riso in Occidente. Ma pure qui è ammissibile una di vino". Galeno indica il riso come alimento medicamentoso. I Romani conoscevano il riso come uso, non come coltura; il riso ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...