Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] (Μεσσογγῆς) nella parte sud.
Corfù era senza dubbio, nell'antichità, rivestita in gran parte di boschi, con prevalenza di querce e , e fu poi dichiarata libera. Fu sempre alleata dei Romani che l'aiutarono anche contro Filippo re di Macedonia nel ...
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Ossido di calcio. È il prodotto di cottura della pietra da calce, che è un calcare costituito di carbonato di calcio allo stato di discreta purezza; è uno dei cementati, e tra di essi è il solo che dà [...] 'attenzione dei costruttori, specialmente per opere marine. I Romani adoperavano malte pozzolaniche, cioè impasti di buona calce, ossido di carbonio.
La fig. 1 rappresenta un forno di tipo antico, la fig. 2 rappresenta un forno usuale, la fig. 3 ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] . Basiliche a colonnati lunghi e uniformi e a soffitto piano che hanno i caratteri dell'architettura spaziale romana. Così è pure la più antica basilica di S. Giovanni Evangelista ad Efeso (il cosiddetto Martyrion o Apostolion; inizî del sec. V) che ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] inferiore. Al duomo è annesso un archivio capitolare, fra i maggiori del Piemonte, con 144 codici. Anche l'antico S. Gaudenzio era una chiesa romanica del sec. XII; ma la sua demolizione cominciò nel 1553. Fu ricostruito a intervalli fra il 1577 e ...
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TRIBÙ
George MONTANDON
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
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. Etnografia. - È un gruppo sociale di ordine semplice, i cui membri parlano un dialetto comune, hanno un unico governo semplice e agiscono insieme in [...] dir. rom., I, ivi 1926, p. 178 segg.; G. Niccolini, Le tribù locali romane, in Studi in onore di P. Bonfante, II, Milano 1930, p. 235 segg.; G. Devoto, gli antichi Italici, Firenze 1931, p. 276 segg. e passim; E. Täubler, Die umbrisch-sabellischen ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] la forma esterna distingue prosa e poesia; così chi consideri altri due campi ben coltivati da quella medesima antichità ellenistica e greco-romana, cioè la scienza medicinale e la geografia, deve tener presente che la poesia didattica non è che ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] latine, 4ª ed., Parigi 1914, pp. 161 segg., 254 segg. Vedi anche l'art. Annus, in Dizionario epigrafico di antichitàromane di E. De Ruggiero; G. P. Unger, Zeitrechnung der Griechen und Römer, in Müller, Handbuch der klass. Altertumswissenchaft, I ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] , semisommersi nel mare, dei magazzini.
In prossimità sorge l'Agorà dei Competaliasti, anticamente ornata di statue e di sacelli della confraternita omonima, che in età romana rendeva culto ai Lari Compitali. È qui che cominciava la larga Via delle ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] Carlandi che alternò la sua operosità tra la campagna romana e quella inglese, ad Umberto Coromaldi e a Giulio del sec. IX e i suoi dipinti ricordano, come tecnica, le antiche tempere bizantine. Nel seL. XII Tsunetaka fondò la scuola imperiale di ...
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È un laboratorio che, a differenza dell'officina, sorge all'aperto (almeno in parte) e non è formato da un edificio stabile.
Esso è perciò caratteristico di quelle opere che, per natura o estensione, non [...] di sicurezza inducano ad adoperare i mezzi classici degli antichi.
E questo stesso ordine d'idee si riflette W. Flinders Petrie, Arts and Crafts in Ancient Egypt, Londra 1909; per i romani: A. Choisy, l'art de bâtir chez les Romains, Parigi 1873; id ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...