Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] , verso l'esterno, e una sola ampia verso l'interno. Si eleva a poca distanza dalle importanti vestigia dell'antica porta romana nei sotterranei dell'Istituto tecnico, ed occupa il centro della diritta linea di mura tra le torri angolari pentagone di ...
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MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] punto appoggiato da suo padre, M. venne eletto e incoronato re dei Romani il 16 febbraio e il 9 aprile 1486; liberato dalla cattività di i quali non possono essere sfuggiti a M., nonché antichi ordinamenti tirolesi da lui già trovati in atto nel 1490 ...
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MILETO (Μίλητος, Milētus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Goffredo BENDINELLI
Guillaume DE JERPHANION
Città sulle coste dell'Asia Minore alla foce del Meandro, abitata in età storica da coloni greci di stirpe [...] , a tre fornici e due ordini di colonne, di età romana.
Tra le altre più importanti fabbriche cittadine occorre ricordare: lo stadio, a O. dell'agorà meridionale, un antico tempio di Atena (nelle cui fondamenta si rinvennero ceramiche anche micenee ...
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È lo strumento classico, usato fin dai tempi più remoti per rompere e smuovere la superficie del terreno per la coltivazione. Tutti gli aratri, anche i più semplici e rudimentali, sono sempre costituiti [...] Turkestān e nell'India, mentre il tipo 10 (noto anche nell'antica Grecia) è usato nell'Egitto e nella regione dell'Atlante, presso nella Spagna e nelle Alpi sia stata opera della civiltà romana.
Mentre però per gli aratri ad uncino si può ammettere ...
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L'ancora, qualunque sia la sua forma, ha per iscopo di far presa sul fondo del mare e fornire un sicuro attacco agli ormeggi della nave. Per entrare in funzione ha bisogno di essere trascinata, così che, [...] Od., IX, 137, XV, 498). Un mezzo simile adoperavano i Romani, ma nella costruzione dei ponti di barche, come attesta Arriano (Anab triremi attiche ordinariamente ne avevan due, nel tempo più antico anche quattro; e di quattro ancore disponeva altresì ...
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Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] egli le pone accanto una o più altre fonti: ciò che avviene di regola per la storia siciliana e quella romana più antica. S'intende già da questa stessa indipendenza del racconto dallo schema cronologico che la cronologia di D., a prescindere dalle ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] fra i Vandali in sortes ereditarie, donde erano cacciati gli antichi padroni, o vi rimanevano a lavorare come schiavi o coloni ha domestici e altri impiegati di corte, vandali o romani, e notari romani, ed esercita l'autorità sua per mezzo di comites ...
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I Greci denominavano questo elemento "epistilio" (ἐπί "sopra" e στῦλος "colonna"). Architrave è l'elemento rigido (pietra da taglio), o elastico (legno, ferro, cemento armato), che si dispone orizzontalmente [...] degli architravi è di diametri 1/9 nei templi dorici più antichi; più tardi, nel secolo III, quando prenderà il sopravvento il ed., Londra 1907; G. Giovannoni, La tecnica della costruzione presso i Romani, Roma s. a.; G. B. Milani, L'ossatura murale, ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] dell'esercito di Sicilia. Per i reparti di arcieri, i Romani ricorsero sempre ai soci, e troviamo nei loro eserciti arcieri arco, riconfermata nel 1258 da Tomaso II: è questa la più antica notizia di un tiro a segno, che nel 1337 dette origine ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] forse da un anno, relazione con Giulia Farnese, la bellissima romana moglie di Orsino Orsini, dalla quale era nata nei primi vecchi nemici, gli Orsini e i Colonna, deponendo gli odî antichi, si univano contro il toro borgiano. Fuori di Roma sonava ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...