SMIRNE (Σμύρνη, Smyrna, nel Medioevo Smira, turco Izmir; A. T., 10)
Elio MIGLIORINI
Guillaume DE JERPHANION
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
È il più importante porto dell'Anatolia e la seconda [...] a S. della città, si vedono i resti del teatro antico e alla sommità stava l'Acropoli, sostituita da una fortezza siriaca contro Antioco III si pose sotto la protezione dei Romani: nel 189 diventò indipendente ed ebbe accrescimento di territorio ...
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In questo articolo si parlerà, da un punto di vista esclusivamente storico e tecnico, per il particolare interesse che esse rivestono, delle falsificazioni di oggetti d'arte. Per le questioni sollevate [...] Fedro (V, I) ai tempi di Tiberio: firme apocrife di antichi; maestri greci si mettevano sulle statue, sui quadri e sulle argenterie il quale fece miracoli più che altro nella serie greca e romana (fig. 3). Giova dire che la reazione venne anzitutto ...
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Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] palazzi patrizî conservano ancor oggi le loro decorazioni e collezioni antiche; molti sono di Puget (palazzo di Estienne de St. finì a notte con un massacro dei barbari, inseguiti dai Romani fino al loro campo. Nella notte arrivarono i Teutoni, ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] nel cemeterio della Labicana ad duas lauros). Gli ultimi scavi accertarono tracce d'una costruzione molto antica sulle cui mura s'imposta una parte del chiostro romanico ma la basilica fu ricostruita nel sec. IX da Leone IV, e, dopo la sua rovina ...
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Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] più tardi, autobiografici. In greco scrisse 20 libri di antichità etrusche e 8 di cartaginesi. Interessante la notizia di al senato il suo compito di organo direttivo della politica romana; ma cercò di ridurre la duplice amministrazione dello stato. ...
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Molto si è discusso sull'origine della caccia col falco. V'ha chi la ritiene d'importazione germanica, allegando fra l'altro per il termine "falco" un etimo germanico (ant. norv. falki; ant. alto ted. [...] , 50; G. Paris, Les origines de la fauconnerie, in Romania, XII, 99; H. Werth, Altfranzösische Jagdlehrbücher, in Zeitschr. f. roman. Philologie, XII, 146 e XIII, I; C. Frati, Re Enzo e un'antica versione di due trattti di falconeria, in Miscellanea ...
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Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] ripàrtiti (scrive l'A. in una lettera) secondo usavano gli antichi nei tempi loro". Per l'architettura civile, l'A., importanza, minore delle regge che potevano permettersi i principi romani, ma tuttavia monumentale. Egli ne determinò le due forme ...
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. Nome latino della spilla di sicurezza (in gr. περόνη, πόρπη, ἐνετή) adoperato dagli archeologi come termine tecnico per designare questo elemento del vestiario antico frequentissimo fra i materiali di [...] cm.; ma assai di rado supera i 20 cm.
Nell'antichità preistorica e storica dell'Occidente, l'uso della spilla di sicurezza con il chitone arcaico, il peplo, la clamide, la claina, dai Romani con la palla, il sagum e il paludamentum militare. Privi di ...
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(dal lat. abbreviatio; fr. abréviation; sp. abreviacion, abreviatura; ted. Abkürzung; ingl. abreviation).
Epigrafia. - Le parole che figurano nei testi epigrafici, non sono sempre scritte in tutte lettere: [...] eliminarle tutte meno la prima. Queste iniziali o gruppi di lettere furono dai Romani dette dapprima notae (Festo, p. 184), poi ebbero il nome di sigla si dà il nome di notae iuris: i più antichi saggi rimontano al sec. III, ma la loro origine ...
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Geometria (fr. angle; sp. ángulo; ted. Winkel; ingl. angle). - 1. Euclide (I, Def., 8, 9) definisce come angolo piano "l'inclinazione reciproca di due linee che non sono per diritto", e in particolare [...] ; art. II, 27, art. VI, 56; Gli elementi d'Euclide e la critica antica e moderna, editi da F. Enriques, I, Roma 1925, note alle def. I, 8 rustico e sfratazzato, quali quelle usate nei palazzi romani Bonaparte, Doria Pamphili (sia in quello sul Corso ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...