. Le popolazioni che abitarono durante l'età dei metalli la penisola istriana e gli altipiani della Carsia Giulia, usarono costruire i loro villaggi sulla sommità delle alture. Questo tipo di abitato è [...] 15 e più m., racchiusi dai valli, e che rappresentano l'antica area abitata. Tali valli sono in generale circolari e cingono la sommità nei castellieri, per l'innanzi ritenuti fortilizî romani, le sedi degli abitanti preistorici dell'Istria fu ...
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. Il termine animismo, usato già nel sec. XVIII a designare una teoria medica (G. E. Stahl, Theoria medica vera, 1707) fondata sulla vecchia dottrina vitalistica che vedeva nell'anima il principio vitale, [...] le popolazioni incolte, l'animismo sopravvisse in forme svariate nelle religioni dei popoli civili dell'antichità (Egiziani, Babilonesi, Greci, Romani, Indiani, Cinesi, ecc.). Né valse a sradicarlo la formazione e la diffusione di religioni superiori ...
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Figlio di Annibale e padre del più famoso degli avversarî di Roma, soprannominato Barca (da baraq "lampo"), compare nella storia il 247 a. C., quando viene destinato dai Cartaginesi a prendere il comando [...] posizioni che rimanevano ai Cartaginesi nell'isola, Drepano e Lilibeo (Marsala), e molestare i Romani che bloccavano Drepano, si stabilì nel 244 sul luogo dell'antica città di Erice, fra il tempio di Venere Ericina sulla cima del monte S. Giuliano ...
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Nella sua accezione comune la parola latina comes ha il significato di compagno e come tale fu infatti, nel periodo repubblicano romano, l'appellativo dato a quei giovani che accompagnavano i magistrati [...] italiana porta l'invasione longobarda. E invero dopo il 568 non sappiamo bene quanto possa essere rimasto degli antichi comites romani nell'Italia longobarda; ma li ritroviamo invece chiaramente ancora in quella parte d'Italia che permane bizantina ...
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PIRATERIA
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Plinio FRACCARO
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Diritto. - La pirateria va tenuta nettamente distinta dalla corsa. Sono corsari coloro che, autorizzati dallo stato al quale appartengono, concorrono [...] della Cilicia Aspra, che offrivano eccellenti basi alle navi pirate. Anche i Cretesi ripresero con ardore le loro antiche abitudini piratesche. I Romani, che non avevano flotta permanente, poco o nulla fecero per affrontare il male; anzi i pirati ...
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. È la minima unità dell'antica fanteria romana consistente, come il nome indica, di cento uomini. La funzione tattica delle centurie fu presto soverchiata (fin dal tempo delle guerre sannitiche) da quella [...] i 28 anni d'iscrizione, il continuo guerreggiare dei Romani e il calcolo dei morti in battaglia e d' furono plebee. Il censo necessario per l'appartenenza a ciascuna viene riferito dagli antichi in danaro (100.000 assi per la 1ª classe, 75.000 per ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] nella dannazione eterna.
Storia delle religioni. - Il costume, molto antico e diffuso, di dare sepoltura ai morti fece sì che i , gli Ebrei she'ül, i Greci Ades (v. ade), i Romani Orcus (v. orco), ecc.; e, nonostante la grande diversità dei miti ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] adattamenti dovettero esservi fatti all'epoca dello sviluppo dei ludi romani, che dal 366 a. C. in poi durarono quattro circo si sono rinvenute in gran numero in Spagna.
Rovine di antichi circhi si conservano in Italia a Boville, a Pozzuoli e ...
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Città antica posta sul litorale occidentale della Campania, lungo la via Domitiana che staccandosi da Sinuessa (oggi Mondragone) e passando per Liternum e Cumae, giungeva a Puteoli (Pozzuoli). Per la posizione [...] , alle ime radici del colle, si apre l'antro oracolare della Sibilla, uno dei santuarî più venerandi dell'Italia antica. I Romani, al tempo della guerra civile, dovettero mutare la natura religiosa dell'antro, perforando la collina da un lato all ...
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. La forma latina amphora, da cui deriva la nostra, proviene dalla parola greca ἀμϕορεύς che designava il grande vaso a due anse, atto al trasporto e alla conservazione dei liquidi. L'etimologia del nome [...] argilla non decorate. È perciò con l'età ellenistica e romana che esse acquistano la più larga diffusione. I centri principali delle e di materia preziosa. Comune è il caso di vasi antichi trasformati in anfore nel Medioevo, come quelli del Louvre, ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...