CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] della sua città: assunse il principato della importante Accademia locale dei Risorti e pubblicò altre dissertazioni (Delle antichitàromane dell'Istria, Venezia 1760) per dare alla sua regione una moderna storiografia e per nobilitarla. Sostenne che ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] fortuna dei Farnese, gli Aldobrandini non avevano irritato solo i Romani. Con il colpo di mano su Ferrara avevano urtato anche a fresco delle pareti che fungevano da sfondo alle statue antiche: alla fine però, nel 1604-05, commissionò il completamento ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] presso il monastero di S. Prassede.
La prima attività romana di Zampieri fu fondamentale tanto per la maturazione del suo 4, XLII (1957), pp. 266-277; F. Arcangeli, Una gloriosa gara, in Arte antica e moderna, 1958, n. 3, pp. 236-254, n. 4, pp. 354- ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] Coeli. Da qui, egli fu trasferito in un antico convento presso S. Gregorio al Celio, da dove Emanuele III di fronte alla Storia, Roma 1949; Il mistero del poeta, in Studi romani, II(1954), pp. 282-302; Sonnino e la Dalmazia, in La rivista dalmatica ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] , l'interesse per le lettere e la poesia degli antichi e il culto per la tradizione poetica volgare.
Infatti .
2) Volgarizzamento delle Guerre esterne e delle Guerre civili dei Romani:Le Guerre esterne furono edite in Roma da Euchario Silber (Franck ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] e le diocesi che erano tenuti a pagare il censo alla Curia romana, i regni e i signori sui quali la Chiesa vantava la III, questi si vide così privato anche di uno dei più antichi sostegni del Papato. Tutti i tentativi di mediazione tra la Francia ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] nelle cerchie umanistiche che fiorivano ai margini della Curia romana, nel settembre 1513, quando compose, in tre giorni nota manoscritta (da ritrovare) da lui apposta a un'antica edizione della Grammatica di Donato (v. A. Rocca, Bibliotheca ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] Un terzo libro, che avrebbe dovuto raccontare gli anni romani del protagonista, fu appena iniziato, ma subito interrotto.
Dopo alle stampe nel 1997 La lucertola di Casarola, libro nuovo e antico (Versi negli anni) e libro d’addio (Canzone triste in ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] su Constant e Jellinek intorno alla differenza tra la libertà degli antichi e quella dei moderni (Quinto contributo, pp. 906 s.). Nella parte relativa alla pace imperiale romana, il M. rielaborava significativamente la stessa prolusione del 1936. Il ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] sulla base della soluzione adottata da Michelangelo per le rampe del Campidoglio e forse sull'esempio di antichi monumenti romani (la Walcher Casotti cita il tempio della Fortuna Primigenia di Palestrina), per una sistemazione scenografica, che resta ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...