Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] debbano essere trattati insieme ai castra. Le fonti per la conoscenza degli antichi accampamenti romani sono di tre specie: gli avanzi archeologici, le antiche fonti letterarie e le rappresentazioni figurate; tutte queste fonti combinate tra loro ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] esistenti nella Villa Adriana, dedicata al re polacco Stanislao Augusto, dalla riedizione nel 1784 dei quattro tomi delle Antichitàromane, e dall’esecuzione di numerose raccolte, tra le quali si ricordano Il Teatro di Ercolano, stampata nel 1783 ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] = Il Re, 19, 12) apprendiamo che la strada del deserto dall'Eufrate a Palmira già esisteva in età tanto antica, e passava per Reṣef. Gli itinerarî romani mettono ῾Ρησάϕα come seconda stazione dopo Σοῦρα sulla grande via per Palmira e Damasco verso la ...
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ARA PACIS Augustae
G. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
C. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
L'Ara Pacis fu eretta dal Senato, come ricorda lo stesso Augusto nelle Res Gestae (ii, 37 ss.), per celebrare [...] Sieveking, in Oesterr. Jahresh., X, 1907, p. 175 ss.; A. Pasqui, in Studi Romani, I, 1913, p. 283 ss.; G. E. Rizzo, in Capitolium, I, 1926, Arte, XXXII, 1938, p. 162 ss.; G. Lugli, I Monumenti antichi di Roma e suburbio, III, Roma 1938, p. 168 ss.; G. ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] sino ai monti della Slovacchia, vivevano nell'antichità genti nord-traciche che gli autori greci denominano Geti e gli scrittori Romani Daci. Queste popolazioni nel corso della seconda Età del Ferro hanno sviluppato una cultura con caratteri proprî.
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VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] ancor maggiore importanza ha V. nel culto statale: i magistrati romani all'inizio ed al termine della loro carica si recano a 67, 4) e costituivano i sacra principia, le memorie più antiche e venerate dello stato. Anche se non vi sono elementi ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] , porta d'avorio) - contiene un forte richiamo alla tradizione romana. L'iconografia illustra scene dell'Antico e del Nuovo Testamento, tema della decorazione delle antiche basiliche romane a partire da S. Pietro.I programmi di immagine legati alla ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] nell'arte greca ed etrusca e presentano assai minore interesse, in quanto prive di motivi veramente originali.
Anche i Romani nel tempo più antico mangiavano seduti. Ma ben presto, sotto l'influenza dell'uso greco o etrusco, presero l'abitudine di ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] e da fanciulli (evidentemente i figli). Il più antico monumento d'ambiente latino che si possa riconnettere in Storicità dell'Arte classica2, Firenze 1950, pp. 209 ss.; D. Levi, Arte Romana, in Studi in onore di A. Della Seta, Annuario Sc. Arch. It. ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] , di antichità cristiane, investigando costantemente i cimiteri sotterranei romani, con pp. 52 ss.; M. S. De Rossi, ibid., app., pp. 2 ss.; (G. Amati), Bibliografia romana, I, Roma 1880, p. 39; L. von Pastor, Storia dei papi, Roma 1933, XV, pp. 389 ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...