ITALIA
B. Conticello*
− Il nome latino deriva dall'osco viteliu, attraverso una forma grecizzata, e gli antichi ne dettero varie spiegazioni etimologiche. Si considerò derivato da un principe enotrio [...] di Messina, il fiume Lao e l'agro di Metaponto; si espande nel III sec. a. C. alla Campania, e poi, nella conquista romana della penisola e con la sua unità amministrativa e politica, il nome viene a designare tutto il territorio a S dell'Arno e dell ...
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WASHINGTON
G. Becatti
Collezioni archeologiche. -
1. - Freer Gallery of Art. - Fondata nel 1906 da Charles Lang Freer e aperta nel 1923. Dipende dalla Smithsonian Institution. Contiene materiali di [...] arte cinese (v. cinese, arte). Notevole la collezione di vetri antichi specialmente egiziani multicolori dalla XVIII dinastia in poi, e romani; placchette di mosaico policrome e figurate ottenute a fusione di periodo romano. Vi si conservano inoltre ...
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ADITO (ἄδυτον, adytum)
¿ F. Grana
Luogo segreto, spesso detto anche ἄβατον (propriamente: inaccessibile). Comunemente a. è la parte segreta di un tempio o di un santuario accessibile ai soli sacerdoti [...] tombe degli eroi cui era dedicato il culto.
Nella tradizione degli antichi scrittori è famoso l'a. della cella del tempio di Apollo il disegno di Iktinos, ma trasformata dai rimaneggiamenti romani, sicché non è stata possibile l'esatta identificazione ...
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Vedi TELESIA dell'anno: 1966 - 1973
TELESIA (Τελεσία, Telesia)
L. Quilici
Città posta alla confluenza del Calore con il Volturno, in una regione di confine tra la Campania ed il Sannio (cui, secondo [...] quando nel 217 venne occupata da Annibale e poi ripresa dai Romani nel 214. Partecipò alla guerra sociale e in età sillana vi e le scarpate delle sue valli entro cui dovevano raccogliersi anticamente bacini lacustri. Sul lato di NO invece la città è ...
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FALERA
M. T. Amorelli
In latino questo nome è usato solamente al plurale (phalerae). Le f. sono dischi metallici spesso lavorati a rilievo, con funzione ornamentale. Gli antichi le usavano molto, sia [...] ., Punica, xv, 251 ss.: phaleris hic pectora fulget) Scipione a. 146; Gell., ii, 11: L. Sicinius Dentatus aveva ricevuto 25 falere). Nell'età imperiale romana le f. venivano concesse, oltreché ai soldati singoli, anche ad ali e coorti. Sui monumenti ...
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BAETICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano, nella parte meridionale della penisola iberica.
Almeno sino all'anno 27 a. C., le vicende della B. coincidono con la storia della provincia della Hispania [...] , Gades (Cadice). È questo il Tartessòs dei più antichi scrittori greci, il centro e l'emporio dei commerci fenici , p. 129 ss.; R. Menéndez Pidal, Historia de España, II, España Romana, Madrid 1935; C. W. H. Sutherland, The Romans in Spain, Londra ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] nota è nei Κρῆτες di Euripide.
La sua illustrazione nelle arti figurative è giunta solo in esemplari ellenistici e romani, ma sono ricordate dagli antichi una statua di P. opera di Bryaxis, un rilievo di Dedalo sulle porte del tempio di Apollo a Cuma ...
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ITALIOTA, Stile
L. Vlad Borrelli
ITALIOTA, Stile. − È lo stile delle manifestazioni artistiche attribuibili a quelle popolazioni che gli antichi designarono come italiote, e cioè dei coloni greci trapiantatisi [...] àpula, lucana e campana. È una ceramica che ispirandosi a quella antica di stile fiorito ne riproduce i moduli ed i miti con una 'entroterra, Sabelli, Oschi, Lucani e poi i Romani si impadroniscono delle città greche. Ma talune caratteristiche ...
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CECILIA METELLA, Sepolcro di (Caecilia, Q. Cretici filia, Metella)
A. Longo
Uno dei più caratteristici monumenti antichi degli immediati dintorni di Roma, divenuto, insieme agli archi dei vicini acquedotti, [...] caratteristica tomba individuale del tipo classico in uso tra i Romani. Tale tipo succedette al tumulo verdeggiante su base rotonda furono le grandi dimensioni che consigliarono il modo più antico, laddove una calotta di pietra avrebbe dato eccessiva ...
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SEMELE (Σεμέλη)
E. Paribeni
Si tratta apparentemente di un'antica divinità ctonia inserita ad un certo momento nel contesto del mito tebano di Dioniso e della sua nascita miracolosa "senza madre". Della [...] Apollonìs a Cizico (Anth Pal, iii, 1)
Forse la piu antica figurazione giunta sino a noi, quella sulla coppa di Kallis nel museo di patetica nudita si ritrova in una serie di sarcofagi romani e viene fatto risalire a un dipinto di eta ellenistica. ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...