CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] il C. eseguiva numerosi bozzetti su soggetti antichi, come il Guerriero accovacciato in terracotta (Parigi ag. 1785; 28 apr. 1786; 15 marzo e 30 luglio 1787; Antologia romana, genn. 1788, pp. 221-223; Giornale delle Belle Arti…(Roma), 10 dic ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] i primi A. dal sec. 3° al 5°, provenne dal territorio della Romània, non meraviglia troppo se dalla fine del sec. 5° e sino al i motivi di riempimento noti fin dai più antichi manoscritti; parallelamente si svilupparono forme evolute di raffigurazione ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] nei tondi soprastanti con Teste di imperatori romani, si esplicita una cultura antiquaria tipicamente (catal.), Verona-Calliano 1978, pp. 61-70; B. Disertori, La musica nei quadri antichi, Calliano 1978, pp. 33-40; M.T. Cuppini, L'arte a Verona tra XV ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] di curvatura. Questa forma appare raramente in epoca romanica, quasi sempre come frutto della deformazione prodotta da I, 1968) e gli esempi si fanno ancora più numerosi nella Tarda Antichità. In Occidente, l'a. a ferro di cavallo è molto frequente ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] in Roma nei secoli XV, XVI e XVII. Studi e ricerche negli archivi romani, Bologna 1885, p. 41; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno alle collezioni romane di antichità, III, Roma 1907, p. 89; A. Arfelli, Per la cronologia dei ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] di Aracoeli, Roma 1756, pp. 71 s.; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi a moderni, Parma 1781, I, pp. 251, 341; II, p. 24 -230; A. Schiavo, Il michelangiolesco tabernacolo di J. D., in Studi romani, XXI (1973), 2, pp. 215-220; S. Benedetti, G. ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] , Gran Bretagna).
Per i quadri con soggetti veneti e romani si pone un difficile problema attributivo fra il B., il l'aiuto del figlio una serie di quattordici Vedute di Roma antica e papale, tratte dalle incisioni del Piranesi, oggi disperse in ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] se nell'attuazione del programma edilizio-urbano definito con il papa distrugge antiche preesistenze romane e medioevali, come il Settizonio o l'antico patriarchio, il suo atteggiamento corrisponde ad una precisa volontà programmatica di realizzare ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] in cui versarono gli studi di o. dopo la fine del mondo antico. Fino a quest'epoca gli intellettuali latini basarono le loro scarse nozioni di dal poeta Jean de Meun (1240 ca.-1305 ca.) nel Roman de la Rose (vv. 18023-18538).Più in generale, attende ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] a E e uno più piccolo e alto a O. La coeva chiesa romana di S. Maria in Cosmedin - che presenta un normale orientamento - conserva ma non sempre - raffigurazioni dei profeti e delle antiche sibille. Le figure presentano rotuli che contengono testi ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...