Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] 1952. Sulla storia del palazzo del Louvre: Ch. Aulanier, Histoire du Palais et du Musée du Louvre, 7 vol. pubblicati.
Antichità greche e romane: E. Pottier, Catalogue des vases antiques de terre cuite, 3 voll., Parigi 1896-1906; A. de Ridder, Bronzes ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] nel S. Sisto di Pisa (1070 o 1088) o in almeno due esempi romani: S. Prassede (1073-1085) e S. Giovanni a Porta Latina (1070- Sisto di Pisa, Faenza 17, 1929, pp. 113-121; id., Per l'antica origine dei 'Bacini', Faenza 19, 1931, pp. 99-103; E. Gabrici, ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] di pittura dovesse comportarsi come il filologo su un testo letterario antico, ma sul corpo autentico dell’opera d’arte, piuttosto che Giovannoni, Gustavo, La tecnica dellacostruzione presso i Romani, Roma, Società editrice d’arteillustrata, 1925.
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] completa di tali calendari, dato che nell'epoca romana la preferenza per le immagini dei m. aveva che tira un caprone per le corna. Si tratta, non dimentichiamolo, della più antica rappresentazione dei m. (II sec. a. C.), almeno secondo lo Stern ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] probabilmente intendeva sottolineare una presunta continuità tra la nuova fondazione e la cristianità nella Britannia romana. Gli ingressi dei due più antichi ambienti adiacenti immettono nell'abside anziché nella navata, il che fa pensare a una ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] la posizione dei primi a. ai quali si devono i più antichi manufatti in pietra o in mattoni del periodo tinita. È p. 181 ss.; C. Promis, Gli a. e l'architettura presso i Romani, in Memorie della R. Acc. delle Scienze di Torino, Serie II, XXVII ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] d'acciaio e ferri diversi, che si riduce in massello col bollirla".
3. - Alle conoscenze metallurgiche del mondo antico la civiltà romana non apporta nulla di sostanzialmente nuovo, se si eccettua la scoperta, o forse soltanto la diffusione, di una ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] inoltre si sono identificate fra le molte copie romane alcune delle sue famose creazioni, sicché P. è espressione più compiuta è la celeberrima Afrodite Cnidia, considerata anche dagli antichi il suo capolavoro. P. aveva fatto due statue di Afrodite, ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] comodo cristianesimo non rinunciava alle tradizioni feriali e lùdiche e culturali della città antica. Perciò cristiani intransigenti lamentavano la tiepidezza religiosa dei romani del basso Impero, e pagani convinti ne traevano partito per le loro ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] sec. d. C., ma che ricopre le vestigia di uno più antico, probabilmente anteriore al terremoto di Traiano. È un edificio di ben in luce l'architettura e la pianta delle abitazioni dell'età romana. Una casa di benestanti, come quella di Dafne, chiamata ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...