BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] fiamminghismo, i sapori ferraresi, i manierismi tosco-romani che lo seducono, la stessa incombente poetica veneziana . Nazario e Celso a Brescia (Morassi, p. 445). Secondo gli antichi biografi era datata 1542 la pala Luzzago con la Vergine in gloria e ...
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PUY, Le
L. Cabrero-Ravel
(Le Puy-en-Velay; Anicium, Anitium, Podium Aniciense, Podium Sanctae Mariae nei docc. medievali)
Città della Francia centrale sui fianchi del monte Anis (dip. Haute-Loire), [...] archeologici ritrovati nel corso degli scavi o reimpiegati in molte costruzioni attestano un'occupazione più antica, risalente almeno all'epoca gallo-romana. Il capoluogo della provincia del Velay e la sede episcopale sarebbero stati trasferiti da ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] risalgono i disegni e le successive incisioni dei Busti degli imperatori romani… (1782), le copie da Il caciator [sic] fiammingo Pisa una importante serie di quattro calchi in gesso di statue antiche. Il museo creato dal L. nel Camposanto assolveva a ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] Le Arti, II, 1939-40, p. 17 ss.; A. M. Colini, Nuovi avanzi archeologici dei tempi più antichi di Roma, in Atti del V Congresso Naz. di Studi Romani, 1940 (area di S. Omobono); E. Stefani, Frammenti di un acroterio con figura di Arpìa (Gabi), in Not ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] sacre hanno marcato la presenza dello spirito religioso degli antichi pastori nomadi orientali in seno ai popoli occidentali del son da ritenersi tarde: dal IV secolo a. C. fino a epoca romana. Di questi ultimi tempi (II-I secolo a. C.) è pure una ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] una ninfa. Si tratta assai probabilmente della più antica rappresentazione di sileno che ci sia pervenuta. Il 36 ss., tavv. 9-16; M. Bieber, The History of the Greek and Roman Theater, Princeton 1939, p. 27, fig. 31.
Bibl.: E. Kuhnert, in Roscher ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] : Avila. Museo Arqueológico. Materiali preromani della provincia. Statua romana (tritone), iscrizioni romane.
Badajoz: Badajoz. Museo Arqueológico Provincial. Antichitàromane della provincia, specie iscrizioni.
Mérida. Museo Arqueológico de Mérida ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] l'atrio (v.). È questa una parte caratteristica della casa antica italica. Il t. dell'atrio lascia libera una apertura Etruria. - Quanto è stato detto per l'architettura delle case romane vale anche per le case etrusche. Da tombe a camera tagliate ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] - riflette il progressivo adattamento di questi formulari ai riti e agli spazi cultuali delle chiese non romane.Il più antico dei libri liturgici romani adottati nell'area transalpina è il s. tradizionalmente attribuito a papa Gelasio I (492-496). Si ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] durante e dopo la conquista romana. Si che, all'infuori di pochi elementi sparsi, la cui pertinenza al periodo punico non è sempre del tutto certa, delle vaste necropoli, di un santuario di Tanit sorto al di sopra di un più antico centro di culto, di ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...