LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] , Roma 1991, pp. 75, 77, 80, 96; G. Sestieri, Repertorio della pittura romana della fine del Seicento e del Settecento, Torino 1994, I, figg. 107 s.; III, figg. 628-634; Finarte. Dipinti antichi. Asta 916, Roma 1994, p. 5, figg. 7 a, 7 b; G. Viroli ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] la così detta "Ka'hba-i Zardust" una delle più antiche costruzioni architettoniche dell'Iran. Si tratta di un santuario del fuoco che disarciona con un colpo di lancia un nemico vestito alla romana. Dietro al re un attendente innalza lo stendardo.
6) ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] un ritratto di A. P. all’Accademia di San Luca a Roma, in Studi Romani, 2007, n. 55, pp. 237-244; F. Leone, in Canova l’ , Cinisello Balsamo 2009, pp. 148 s., scheda II.I; I Borghese e l’antico, (catal.), a cura di A. Coliva et al., Milano 2011, pp. ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] distruzioni e ricostruzioni, i resti artistici e archeologici del periodo più antico della storia di G. non sono numerosi: essi consistono in , G. fu ricostruita dall'imperatore Adriano come colonia romana, col nome di Aelia Capitolina, ma prima l ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] di Pozzuoli, Miseno, Nisida, Terracina, Roma, Anzio, Ancona, Civitavecchia, Astura.
Tra tutti i p. romani il più antico è certamente quello di Frejus, il Forum Iulii della Gallia Narbonense, alla foce del fiume Argens, fondato da Cesare e potenziato ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] il fiume ebbero le loro divinità effigiate sulle monete. Dall'antico nome Orra (῎Ορρα, ῎Ορραι) derivò alla regione il nome per sempre.
Sotto Caracalla, dal 216, E. fu colonia romana, sotto Alessandro Severo, dal 232 al 242, anche metropolis. Sotto ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] S. Tommaso in estasi (I. Faldi, in Mostra di antichi dipinti delle raccolte accademiche, Roma 1960, p. 26). I, Firenze 1968, p. 400; M. Missirini, Mem. per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, pp. 203 ss.; P. J. Mariette, ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] del vaso di P. si distingue da essi per i suoi attributi antichi. Putti del tutto simili si trovano anche sulle lastre recentemente scoperte a di lui uno sguardo imperioso. Nella poesia greco-romana la prima visione della donna amata viene spesso ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] avuto maggior fortuna e da esso dipendono rielaborazioni in diversi formati di età romana, quando era obbligatorio avere nelle biblioteche le immagini dei grandi antichi, primo fra tutti Omero. Pare che il primo a introdurre questa consuetudine nel ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] a meno che non si tratti in questo caso di attribuzione a tempi antichi di un uso piu recente. Per lo s. di Agamennone si parla 68) e comprovata dalle prede di guerra prese dai Romani nella lotta contro i sovrani orientali. Una vasta esemplificazione ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...