CAIVANO
O. Elia
Cittadina a N di Napoli, sulla via da Aversa a Capua, quasi a mezza strada, nell'ampia ed ubertosa pianura campana, che si distende oltre la cinta delle colline napoletane. Caivano occupa [...] S. Antimo, più vicino ad Aversa. Peraltro gli antichi e recenti trovamenti di lembi di necropoli e strutture romane, nel territorio di Caivano, confermano un più immediato rapporto dell'antico centro con quest'ultima borgata. Del resto frammenti ...
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ITALIA
B. Conticello*
− Il nome latino deriva dall'osco viteliu, attraverso una forma grecizzata, e gli antichi ne dettero varie spiegazioni etimologiche. Si considerò derivato da un principe enotrio [...] di Messina, il fiume Lao e l'agro di Metaponto; si espande nel III sec. a. C. alla Campania, e poi, nella conquista romana della penisola e con la sua unità amministrativa e politica, il nome viene a designare tutto il territorio a S dell'Arno e dell ...
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ARRIGUCCI, Luigi
Isa Belli Barsali
Nacque a Firenze nel 1575. Architetto, non è ben conosciuta la sua attività fiorentina svoltasi nel primo quarto del sec. XVII, a parte la notizia dei lavori di ampliamento [...] e Damiano,in Atti del I Congr. Naz. di Studi Romani, I,Roma 1928, pp. 698 s.).
La facciata della chiesa F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, II, Parma 1781, p. 148; (M. Rastrelli), Firenze antica e moderna illustrata, IV,Firenze ...
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WASHINGTON
G. Becatti
Collezioni archeologiche. -
1. - Freer Gallery of Art. - Fondata nel 1906 da Charles Lang Freer e aperta nel 1923. Dipende dalla Smithsonian Institution. Contiene materiali di [...] arte cinese (v. cinese, arte). Notevole la collezione di vetri antichi specialmente egiziani multicolori dalla XVIII dinastia in poi, e romani; placchette di mosaico policrome e figurate ottenute a fusione di periodo romano. Vi si conservano inoltre ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] moderni, Roma 1672, I, p. 163; F. Milizia, Memorie di architetti antichi e moderni, Bassano 1785, pp. 78 s.; G. Sigismondo, Descrizione di ad Indicem; A. Schiavo, Notizie biogr. sui Fontana, in Studi romani, XIX (1971), pp. 56-61; G. Fiengo, I Regi ...
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ADITO (ἄδυτον, adytum)
¿ F. Grana
Luogo segreto, spesso detto anche ἄβατον (propriamente: inaccessibile). Comunemente a. è la parte segreta di un tempio o di un santuario accessibile ai soli sacerdoti [...] tombe degli eroi cui era dedicato il culto.
Nella tradizione degli antichi scrittori è famoso l'a. della cella del tempio di Apollo il disegno di Iktinos, ma trasformata dai rimaneggiamenti romani, sicché non è stata possibile l'esatta identificazione ...
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Vedi TELESIA dell'anno: 1966 - 1973
TELESIA (Τελεσία, Telesia)
L. Quilici
Città posta alla confluenza del Calore con il Volturno, in una regione di confine tra la Campania ed il Sannio (cui, secondo [...] quando nel 217 venne occupata da Annibale e poi ripresa dai Romani nel 214. Partecipò alla guerra sociale e in età sillana vi e le scarpate delle sue valli entro cui dovevano raccogliersi anticamente bacini lacustri. Sul lato di NO invece la città è ...
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FALERA
M. T. Amorelli
In latino questo nome è usato solamente al plurale (phalerae). Le f. sono dischi metallici spesso lavorati a rilievo, con funzione ornamentale. Gli antichi le usavano molto, sia [...] ., Punica, xv, 251 ss.: phaleris hic pectora fulget) Scipione a. 146; Gell., ii, 11: L. Sicinius Dentatus aveva ricevuto 25 falere). Nell'età imperiale romana le f. venivano concesse, oltreché ai soldati singoli, anche ad ali e coorti. Sui monumenti ...
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BAETICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano, nella parte meridionale della penisola iberica.
Almeno sino all'anno 27 a. C., le vicende della B. coincidono con la storia della provincia della Hispania [...] , Gades (Cadice). È questo il Tartessòs dei più antichi scrittori greci, il centro e l'emporio dei commerci fenici , p. 129 ss.; R. Menéndez Pidal, Historia de España, II, España Romana, Madrid 1935; C. W. H. Sutherland, The Romans in Spain, Londra ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] nota è nei Κρῆτες di Euripide.
La sua illustrazione nelle arti figurative è giunta solo in esemplari ellenistici e romani, ma sono ricordate dagli antichi una statua di P. opera di Bryaxis, un rilievo di Dedalo sulle porte del tempio di Apollo a Cuma ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...