BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] numerose le opere del periodo romano: del '45 la Partenza di s. Paola Romana per la Terra Santa, presso la Pinacoteca di Brera, e la Merca a Maccarese Bogstad (Oslo) una Circe, citata dagli antichi autori, sembra spettare persuasivamente al B.; la ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] e architetti moderni, Roma 1728, pp. 142, 162-165; F. Milizia, Memoria degli architetti antichi e moderni, Parma 1797, II, p. 304; M. Missirini, Memorie per servire alla storia della romana Acc. di S. Luca, Roma 1823, p. 466; A. Ricci, Storia dell ...
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ARRIGUCCI, Luigi
Isa Belli Barsali
Nacque a Firenze nel 1575. Architetto, non è ben conosciuta la sua attività fiorentina svoltasi nel primo quarto del sec. XVII, a parte la notizia dei lavori di ampliamento [...] e Damiano,in Atti del I Congr. Naz. di Studi Romani, I,Roma 1928, pp. 698 s.).
La facciata della chiesa F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, II, Parma 1781, p. 148; (M. Rastrelli), Firenze antica e moderna illustrata, IV,Firenze ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] moderni, Roma 1672, I, p. 163; F. Milizia, Memorie di architetti antichi e moderni, Bassano 1785, pp. 78 s.; G. Sigismondo, Descrizione di ad Indicem; A. Schiavo, Notizie biogr. sui Fontana, in Studi romani, XIX (1971), pp. 56-61; G. Fiengo, I Regi ...
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BAROVIER (Berroviero)
Giovanni Mariacher
Famiglia di artisti vetrai, discendente dalla omonima famiglia attiva a Murano sin dal sec. XIII.
I Barovier hanno dato notevole contributo alla rinascita, nel [...] essi iniziarono un'attività per proprio conto, con fornace indipendente dove si producevano vetri murrini sul tipo degli antichi vetri romani, filigrane, vetri detti fenici o a pettine, a serpenti alati, paste vitree. Nel 1901 la fomace, diretta da ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...