CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] estate del 1736. Il prezzo pagato fu di 40.000 scudi romani ed il C. sembrò molto soddisfatto dell'affare concluso: la costruzione ed i consolati di mare esautoravano di fatto gli antichi tribunali e la stessa giurisdizione feudale: erano divenute, ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] (nel frattempo progettava anche una biografia di s. Francesca Romana); quindi ottenne, nel 1618, la carica di teologo chi legge, poi, il L. annuncia già il paragone degli ingegni antichi e moderni, che era nel decimo libro dei Pensieri tassoniani e ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] inserirsi ai vertici dello Stato, il G. doveva riscattare l'antica colpa, e proprio in quella città che doveva costituire per
Due giorni dopo i grandi elettori sceglievano quale re dei Romani il figlio del defunto imperatore e allora re d'Ungheria, ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] erano preziosissimi per i suoi stretti rapporti con il re dei Romani e il duca di Milano, nonché col papa, di Storia e critica di alcuni testi latini, in Museo ital. di antichità classica, III (1890), ad Indicem; Id., Cronologia document. della vita ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] a salvarsi solo grazie all'intervento di numerosi esponenti della nobiltà romana e, pare, anche a quello di Matilde di Canossa, allora C. persuasero quest'ultimo a riannodare i suoi antichi legami col partito imperiale, dal quale si riprometteva ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] omaggio all'imperatore Carlo IV e a suo figlio, il re dei Romani Venceslao, prima del loro ingresso in Francia. Dopo la visita imperiale e .
Il momento coincideva con il ritorno al potere degli antichi consiglieri di Carlo V, fra i quali era il Coucy ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] 118, 128, 130, 170, 181-84;H. Göbel, Wandteppiche, II, Die roman. Länder, Leipzig 1928, I, pp. 399 ss., 423, 452-56; II 1942, pp. 308 s., 316, 318;M. Viale-V. Viale, Arazzi e tappeti antichi, Torino 1952, pp. 81, 124-39, 141, 150 s., 153-57;G. Gatti ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] il G. tornò a dedicarsi agli studi antiquari: qui pubblicò, nel 1795, due volumi illustrati di topografia romana dal titolo Roma antica descritta, dedicati al principe G. Lambertini, prima versione della più nota Roma descritta ed illustrata (1805 ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] chiesa.
Di quest'ultima, privata all'inizio del Novecento di tutti gli ornamenti seicenteschi per riprodurre l'antica facies della Curia romana, abbiamo a tutt'oggi numerosi rilievi e copie fotografiche che ci inducono a circoscrivere l'apporto del ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] e belle arti.
Dal 1936 al 1942 tenne per "chiara fama" la cattedra di antichità greche e romane presso l'Università di Napoli; in seguito, e fino al 1961, quella di antichità pompeiane ed ercolanesi. Nel 1961 fu collocato in quiescenza.
Il M. morì a ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...