ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] la contea del Tirolo e al secondo erano toccati gli antichi diritti dei conti di Gorizia, disseminati dalla Val Pusteria , passim; G. Tabacco, La politica italiana di Federico il Bello re dei Romani, in Arch. stor. ital., CVIII (1950), pp. 32-77; G. ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] S. Tommaso in estasi (I. Faldi, in Mostra di antichi dipinti delle raccolte accademiche, Roma 1960, p. 26). I, Firenze 1968, p. 400; M. Missirini, Mem. per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, pp. 203 ss.; P. J. Mariette, ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] maggio 1398.
Dopo l’elezione del nuovo re dei Romani, Roberto di Baviera (20 agosto 1400), Buonaccorso Pitti pp. 275-279; G. Pallini, Una nuova testimonianza del capitolo Antichi amanti della buona e bella (con attribuzione a Bonaccorso Pitti), in ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] il passato in termini non inattuali e la storia antica mai come fine a se stessa: in chiusa della Pezzini, A. P.: filologia e umanesimo nella Torino di primo Ottocento, in Appunti romani di filologia, XIV (2012), pp. 77-88. Su Peyròn papirologo: G. ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] la naturalezza e la verità di affetti semplici e antichi secondo gli ideali dell'Arcadia.
I suoi libretti ..." (prologo de Il Trionfo d'amore).
Fonti e Bibl.: P. Mandosio, Bibl. romana, II, Roma 1692, p. 323; G. B. Crescimbeni, Della volgare poesia, ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] i territori della Terraferma sui quali vantava antichi diritti, doveva condurre l'imperatore al trattato 11, 13, 86, 101; il registro delle lettere del C. oratore al re dei Romani (1904-1505) è in Bibl. naz. Marciana di Venezia, mss. It., classe ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] signoria ad Enrico di Gorizia, vicario a Treviso del re dei Romani Federico d'Asburgo, quale rappresentante di quest'ultimo (4 nov. 1319 ; favorì gli studi confermando all'università gli antichi privilegi, aggiungendone nuovi e chiamando nel 1344 ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] . Nella scelta avevano giocato di certo - oltre l'antica amicizia e frequentazione - una certa identità di vedute politico di questa impostazione metodologica è appunto la storia della società romana; anche se le leggi mostrano nel tempo forme di ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] Dubrovnik), dove si ammalò e rimase due anni ospite di un antico allievo del Tolomei, N. Pozza di Sorgo. Solo nel XVI (1961), pp. 465-473; V.E. Giuntella, La giacobina Repubblica Romana, in Italia giacobina, a cura di R. De Felice, Napoli 1965, pp ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] a dimostrare al re la responsabilità di Venezia negli avvenimenti romani e a convincerlo ad accedere alla tregua stessa, che avrebbe dall'idea di una lotta a fondo contro gli antichi partigiani della Repubblica: egli chiedeva più energiche epurazioni ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...