LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] 64, 153; M. Missitini, Memorie per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, p. 468; D. , pp. 109, 121; S. Tumidei, in ( di bella mano. Disegni antichi dalla raccolta Franchi (catal.), Bologna 1997, pp. 150 s.; A. Crielesi, ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] invidie e gelosie nei suoi confronti all'interno della corte romana, nonostante il G. avesse cercato di "essere scarso 78; A.F. Giachi, Saggio di ricerche storiche sopra lo Stato antico e moderno di Volterra, Firenze-Cecina-Volterra 1887, pp. 138 s.; ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] quindi lo inviò a Roma per studiare e misurare gli edifici antichi e moderni della città.
Il G. sarebbe rimasto nell'Urbe suoi disegni suscitarono l'ammirazione di Ferdinando d'Asburgo re dei Romani e re di Boemia, di passaggio in Italia, il quale ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] molti personaggi vicini al defunto Benedetto XIII; ne approfittò per dedicarsi all'edizione di antichi codici liturgici collazionati nei De liturgia Romani pontificis in sollemni celebratione missarum, libri duo (Romae 1731), dedicati a Clemente XII ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] il loggione. Sono andati distrutti i rilievi "delle maschere antiche e dei festoni tutti dorati" che erano "nel primo Mariano, Ancona illustrata…, Ancona 1987, p. 81; M. Abbo Romani - G. Minardi, I Ghinelli padri della Senigallia dell'Ottocento, in ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] gli autori arabi di medicina, oltre a quelli greci e romani, e di questa pratica si avvalse nella compilazione delle sue casi clinici e di osservazioni anatomiche personali, di autori antichi, arabi, medievali e contemporanei, tra le prime del ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] i beni progressivamente cumulati, gli procurò contatti con le maggiori famiglie romane, in termini sia di committenze sia di incarichi (il L. sia la professione di ottonaio (medaglie, sigilli antichi, monete) sia più generalmente i suoi interessi ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] figura tra quelli dei senatori senesi (il che suggerì agli antichi genealogisti che in questa città egli avesse trascorso parte della del duca di Milano. Ottenuto quel titolo dal re dei Romani Venceslao l'11 maggio 1395, Gian Galeazzo, nell'intento di ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] compeusa [sic]. De successione summi pontificis Romani. Cum declarationibus, et annotationibus Hieronymi Ioannini da solo (ibid. 1622) e discorse su come restituire l'antico splendore alla lingua latina in un Ragionamento dell'ampliare con varietà ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] 1811, Stendhal; il primo lodòl'intervento e pubblicò una lettera di Palmaroli che lo descriveva nelle Memorie enciclopediche romane sulle belle arti, antichità ec (V, 1811, pp. 126-128);il secondo, in Proménades dans Rome (1829, ed. 2004, pp. 214 s ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...