Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] papa M. venne sepolto, come conferma la Depositio episcoporum, il 7 ottobre (data poi passata nei più antichi sacramentari romani, il Gelasiano e il Gregoriano, mentre il Liber pontificalis indica il giorno successivo e il Martyrologium Hieronymianum ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] della Biblioteca Vaticana. Sempre nel 1758 pubblicò un primo frutto dei suoi studi sulle antiche cerimonie ecclesiastiche e sulle cariche della prima Chiesa romana, Del vestarario della S.R. Chiesa. Vi sono anche riportate notizie di altro tipo ...
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CECCHELLI, Carlo
Elena Gentile
Nacque a Roma, probabilmente nel primi anni del sec. XVII; le prime notizie provengono dagli antichi registri gesuitici dei musicisti al servizio della Compagnia (cfr. [...] Casa di Loreto; qui succedeva a E. Rossi, ristabilendo così la tradizione che voleva si chiamassero a Loreto principalmente maestri romani.
Il canonico F. de Silvestris, nelle sue raccolte, pubblicate a Roma tra il 1645 e il 1664,di sacrae cantiones ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] giuridica di vasto impegno, il Saggio sopra la politica e la legislazione romana del conte B. di C., s.l.1772, che, anonimo, sul Piemonte, scritta prima del 1814.
Molti degli antichi spiriti anticlericali e repubblicani, che avevano infiammato l' ...
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CARUSI, Enrico
Armando Petrucci
Nacque a Pollutri (Chieti) il 1º febbraio del 1878 da Filippo e da Gaetanina Giuliani. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì gli studi secondari prima presso il [...] all'inizio insieme con altri paleografi e diplomatisti di scuola romana, quali P. Fedele e G. Buzzi, quindi praticamente termine, anche se non riuscì a pubblicare, l'edizione dei più antichi documenti di S. Maria in Campo Marzio, edita dopo la sua ...
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DE CAPITANI D'ARZAGO, Alberto
Ada Gabucci
Nacque a Paderùo Dugnano (Milano) il 13 ag. 1909 dal marchese Giuseppe e da Maria Dozzio. Fin da ragazzo mostrò una netta propensione per gli studi classici [...] collana stese un lavoro su La zona di Porta Romana dal Seveso all'arco (Milano 1942), nel quale p. 259; in Fasti archeologici, III (1948), n. 289; in Rivista archeol. dell'antica provincia e diocesi di Como, CXXXII (1949), pp. 68-71; in Rass. stor. ...
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BENDINELLI, Goffredo
Cinzia Vismara
Nacque a Città di Castello (Perugia) da Torello e da Clelia Ravaioli il 22 genn. 1888. Nel 1906 venne ammesso alla Scuola normale superiore di Pisa ove, dall'anno [...] propriamente storico-artistici: studi di monumenti e complessi (oltre ai monumenti romani del Piemonte, Le pitture del colombario di villa Pamphili, in Monumenti della pittura antica scoperti in Italia, s. 3, V, Roma 1931), pubblicazioni di compendi ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] concernente il contenuto di un'ambasceria da inviare al re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo. Nel febbraio 1433 il G. si recò . 262r-268r; D.M. Manni, Osservazioni istoriche… sopra i sigilli antichi de' secoli bassi, Firenze 1741, VII, p. 125; A. ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] rivali: i suoi biografi narrano che proprio in questi primi anni romani il giovanissimo D., dopo aver tradotto il De Officiis in italiano periodo lontano dagli studi. Rimessosi e ripresi gli antichi ritmi, trascorse tre anni presso gli eremitani dell ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] fu incaricato di recarsi in ambasceria presso il re dei Romani: l'istruzione rilasciata lo stesso giorno gli ordinava di Ferrara, dove l'aveva invitato il duca Ercole d'Este, suo antico protettore, quando ai primi di agosto del 1497 lo colse la morte ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...