CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , dell'Italia avanti il dominio dei Romani (giusta il titolo dell'opera del Micali) non attecchì mai nello spirito e nell'opera del C.: quanto più s'impratichiva di cose classiche, lo studio dell'antico vide o volle si radicasse nell'intelligenza ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] un ambiente intellettuale che aveva decisamente ripudiato le antiche tradizioni scolastiche e posto lo studio dei classici L. B. A., Torino 1935; H. Baron, Cicero and the Roman civile spirit in the Middle Age and early Renaissance, in Bulletin of the ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] in visione al Bembo e al Sadoleto) e la collaborazione con Raffaello, delegato da Leone X alla sovrintendenza delle antichitàromane, si concreta con la famosa relazione sullo stato dei monumenti classici. Né è da sottovalutare il senso di sicurezza ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , e in cui appaiono le Magnificenze di Roma di G. Vasi (1747-61), le Vedute di Roma (1748) e le Antichitàromane (1756) di G. B. Piranesi.
In questo clima la Biblioteca Vaticana avrà, anch'essa, eccezionale incremento, paragonabile solo al periodo ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] , tanto che l'A. dedicò all'uno e all'altro canzoni celebrative. Ma ormai l'antico equilibrio era rotto: l'A. guardava alla corte romana con occhi profondamente disillusi, mentre si maturava in lui un sentimento di rivolta che cercava rabbiosamente ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] fedeli per tutta la durata della guerra; fra i nobili, antiche fedeltà e antagonismi fecero si che molti, fra i quali le una efficace leva per esercitare la propria influenza sulle faccende romane.
L'appoggio di Napoli, come si era dimostrato, poteva ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] corte imperiale lo aveva del resto ben accolto: il re dei Romani Ferdinando e la regina Maria d'Ungheria lo aiutarono spesso, de Montmorency, duca di Damville, figlio del suo antico prigioniero di San Quintino, governatore di Linguadoca, sia con ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] diocesi per mezzo di un vicario generale, che fu un suo antico compagno di studi di Parigi, Jean de Murol, arcidiacono di Urbano VI e poi di Bonifacio IX, il suo successore nell'obbedienza romana; i Colonna, i Conti, i da Ceccano si combatterono nei ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Sicilia. Il fatto che dopo questa investitura il titolo di re dei Romani, fino ad allora attribuito a F., non e più riportato nei documenti e dei posteri.
F. si era avvicinato all'arte antica anche prima di celebrare Roma come caput Imperii e di ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] padroni di casa, ricevendo intellettuali, artisti, antichi colleghi, studiosi stranieri, con una signorilità che . Forte, L. E., il credito e la moneta, ibid., pp. 511-533; F. Romani, L. E. nel ventennio della morte, ibid., pp. 534-37; F. Caffè, La ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...