BULGARINI, Bulgarino
**
Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] fu incaricato di recarsi in ambasceria presso il re dei Romani: l'istruzione rilasciata lo stesso giorno gli ordinava di Ferrara, dove l'aveva invitato il duca Ercole d'Este, suo antico protettore, quando ai primi di agosto del 1497 lo colse la morte ...
Leggi Tutto
LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] e G.A. Orsi; venne spesso invitato anche in altri salotti romani. Nel 1744 pubblicò anonime a Roma le De notis chronologicis anni dell'abate G. Rota sulla quantità delle sillabe nella metrica antica. Nel 1750 si difese dalle critiche del gesuita F.A. ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] beni lasciati dal padre.
Nel marzo 1432, quando Sigismondo, re dei Romani, venne a Parma e vi soggiornò sino al maggio, il C Parma 1888, p. CIX; R. Sabbadini, Ugolino Pisani, in Dai tempi antichi ai tempi moderni, Milano 1904, pp. 285-89; A. Del Prato ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...