VERTUMNO (Vortumnus, Vertumnus)
Luisa BANTI
Goffredo BENDINELLI
La divinità principale degli Etruschi, venerata specialmente a Volsinii. Il suo culto fu introdotto ufficialmente a Roma nel 264 a. C., [...] 623 segg.) la graziosa favola degli amori del dio con Pomona.
Gli antichi eruditi e poeti latini facevano derivare il suo nome da vertere, in acque del Tevere. Il suo vero carattere in età romana è ignoto, anche l'identificazione con Priapo è tarda; ...
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ZAMFIRESCU, Duiliu
Ramiro Ortiz
Poeta e romanziere romeno, nato a Focşani nel 1859, morto a Bucarest nel 1922. Fu dapprima magistrato, poi diplomatico e in questa qualità risiedette lungo tempo a Roma, [...] le doti di serenità, d'equilibrio e d'armonia dell'arte antica, e, forse più ancora, verso la luce e l'azzurro critica e note a cura di M. Rarincescu, nella collezione Clasici români comentaţi (diretta da N. Cartojan), Craiova 1935; M. Rarincescu, ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] sono poi alcune tendenze locali in cui il recupero del romanico e del gotico è assunto in chiave anticlassica e nazionalistica. ambiguità, subito li interpreta alla luce della normatività più antica. Le quarte si oppongono alle terze in una ipotetica ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] o il Carducci stesso, compreso di reverenza per il mondo romano. Sarà l'accenno agli avanzi dei monumenti romani che «sdegnosi dell'ingiurie antiche / stan minacciando le stagion nemiche» o i «rostri / di bellicose e trionfate navi» o le tumide onde ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , d'una Venezia antecedente a Roma, di lei più antica, oltre che più longeva: l'avrebbero fondata alcuni «liberi sempre, per tutti, l'invito - di per sé rivolto ad una cortigiana romana ancor restia a «vegnir a pascolar in le nostre lagune» - d'Andrea ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] dalla fama corrente a Federico II di Svevia, colui che Dante considera l'ultimo legittimo «imperadore de li Romani»:«antica ricchezza e belli costumi». Una definizione, questa, che altri avevano reso ancor più riduttiva, escludendo l'ultima parte ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] ne derivano, al «gran disboscamento che in universale, contro agli antichi provvedimenti, è stato fatto delle alpi e de' monti [...] per ricordare l'ultimo messaggio di Mattioli, dalla clinica romana in cui era ricoverato: mi sollecitava a cominciare ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] tempo così tipicamente occidentale. È infatti dimostrato che la redazione più antica degli Actus, A, era scritta in latino e presenta anche caratteristiche prettamente romane. In conclusione è possibile affermare che quello che noi possediamo degli ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] stato tramite unico e obbligatorio. Il Veneto, ricco di monumenti romani e, che più conta, di biblioteche gloriose, dopo aver procurato traduzioni dal latino tra le più antiche in Italia (del Pamphilus, dei Disticha Catonis), doveva assistere alla ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] tutta sperimentale. Se Spallanzani rievoca le «forze plastiche» degli antichi è per combattere la «forza vegetatrice» di Needham e di 'Indice del dialogo per dimostrare che la Congregazione romana aveva interpretato (meglio di coloro che poi hanno ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...