(lat. Salii) Antichi sacerdoti romani, distinti in due collegi, S. Palatini e S. Collini, forse in origine due diversi sacerdozi, l’uno della comunità del Palatino, l’altro di quella del Quirinale. Il [...] sodalizio dei S. si diceva istituito da Numa per onorare e custodire, confuso tra altri 11, uno scudo caduto miracolosamente dal cielo, quale segno divino della futura potenza militare di Roma. I S., eletti ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Luca, Giovanni e gli Atti degli Apostoli; b) lettere di s. Paolo Ai Romani, I e II, Ai Corinzi, Ai Galati, Agli Efesini, Ai Filippesi, Ai quali si cerca una corrispondenza tra gli episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento o tra la vita di ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] origine forse gentilizia (per es., Titia) o locale (per es., Foriensis): secondo gli antichi deriverebbero da quelli delle donne sabine rapite dai Romani. Le c. nacquero, a somiglianza delle fratrie greche, come associazioni di famiglie e divennero ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] l’unico padrone, non fosse coltivata e ritornasse all’antico proprietario e gli schiavi riavessero la libertà.
Per la Bonifacio VIII ogni 100 anni; poi, in seguito a una petizione dei Romani a Clemente VI (1342), il periodo fu ridotto a 50 anni e ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] tra i Greci di Alessandria si diffusero gli usi funerari locali.
I Romani trovano ormai agonizzante la tradizione artistica locale, e se statue scolpite secondo l’antico stile vengono ancora prodotte, ben raramente se ne trova fra di esse qualcuna ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] elettronica.
Il rotolo di papiro è il l. più diffuso dell’antichità classica. Usato dagli Egiziani fin dal 2000 a.C., probabilmente entrò , Dalla parte delle bambine, Nuove Edizioni Romane, Coccinella ecc.), mentre editori non specifici propongono ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] contrasti di proporzioni e di forme degli esempi più antichi soluzioni più equilibrate, specie nelle opere del periodo italico, che divenne un elemento caratteristico degli o. architettonici romani.
L’o. corinzio fu in origine una varietà dello ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] pace, al trionfo; in suo onore si tenevano i ludi romani, derivanti dai ludi magni dei quali si attribuiva la fondazione a quinto in ordine di distanza dal Sole. È noto fin dall’antichità, essendo (insieme a Mercurio, Venere, Marte e Saturno) uno ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] A. corrisponde più o meno alla massima estensione raggiunta dall’antico regno armeno. Attualmente, circa l’80% dell’A. dipendenti dai Seleucidi di Siria, e divisa in due satrapie che i Romani chiamarono A. Minor e A. Maior, rispettivamente a O e a ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] . Come sistemi monetali, i Galli furono debitori dei Greci e dei Romani. I tipi imitavano: gli stateri d’oro di Filippo e quelli il tipo di insediamento rurale della villa. Tra gli esempi più antichi (1° sec.): Saint-Julien a Martigues e Près-Bas a ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...