L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dinastie signorili - come i Chigi e successivamente i Barberini e i Borghese - si affiancarono allora a quelle dell'antica nobiltà romana, modificando i rapporti politici nella regione intorno alla città e, di conseguenza, all'interno della Curia. La ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] più rilevante pregnanza. E dove, all'incrocio della via romana per Locronan (Cornovaglia) esiste e resiste la Kroaz Keben, cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre, 10), Milano 1987, pp. 181-214: 185-186; ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] nelle Chiese del suo Regno. Non solo i libri liturgici in uso a Roma, bensì anche la principale collezione romana di antichi canoni conciliari e decretali papali, la Dionysio-Hadriana, passarono allora le Alpi, talvolta nei bagagli al seguito di ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ha lasciato relativamente poche tracce architettoniche. A parte il restauro di chiese antiche - fra l'altro di S. Salvatore ai Monti e, nella romana e nell'amministrazione pontificia prima del pontificato cfr.: G.V. Marchesi Buonaccorsi, Antichità ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] pontificio di N. come il frutto di una decisione unanime "dei Romani": il clero, i nobili (il Senato), il popolo. L' 'estate seguente alla legazione di Arsenio, vescovo dI Orte e antico avversario di Benedetto III, fu proprio l'indagine su questa ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] . Celebrò le cerimonie della Settimana santa ad Imola, sua antica città episcopale, si trattenne a Cesena, sua città natale a Roma. I processi della Giunta di Stato, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 92, 1969, pp. 137-211.
M. Cattaneo ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] carattere ufficiale. Sono i tre grandi segretariati romani, che costituiscono una delle innovazioni della Chiesa quest'azione di Dio è già iniziata, prima di Cristo, con l'Antico Testamento e continua, dopo di lui, nella Chiesa. È dunque coestesa a ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Alberto "duca d'Austria" e non re dei Romani), non vedeva di buon occhio l'Asburgo, perché questi , 1, San Casciano 1927, pp. 51-180.
Varia. Raccolta delle carte più antiche dell'Archivio Caetani, a cura di G. Caetani, Città del Vaticano 1936, pp ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] interno di questa trattazione si incontravano spunti originali e idee romane. Il Müller restrinse l'estensione dei passaggi mutuati da , o la Trinità. Solo alcuni artisti, innamorati di umanesimo antico dipingono, per questo canto 9, B. e Filosofia in ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] , pp. 242-252; U. Fossa, introduzione a L’antica abbazia dei Santi Ippolito e Lorenzo di Faenza. I suoi abbati degli abati pragliesi alla Santa Sede. Visite apostoliche e rapporti con la Curia romana, in Spes una in reditu, cit., pp. 282-286.
77 M. ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...