GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...] la torre di Castiglione. Vedi tav. f.t.
Bibl.: C. Fea, in Antologia Romana, t. 18, Roma 1792, n. 40, pp. 313-17; n. 41, pp. 10-12; A. Balil, s. v. Gabii, in Enc. Arte Antica, Suppl. i, 1970, p. 339; G. Schmiedt, Atlante aerofotografico delle sedi ...
Leggi Tutto
ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] Parigi 1931.
Storia. - S'ignora l'epoca della fondazione di Zamora, ma si sa che è molto antica e che i suoi abitanti combatterono contro i Romani nell'esercito di Viriato. Ripresa agli Arabi da Alfonso I fino dal 757, fortificata da Alfonso III nell ...
Leggi Tutto
VIPITENO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
Cittadina della provincia di Bolzano, posta a 947 m. s. m., in un'ampia conca verdeggiante di prati nell'alta valle dell'Isarco, [...] è dovuta a un rifacimento recente, separa l'abitato più antico, al nord, dalle nuove aggiunte a mezzogiorno: le quali . Il nome stesso di Vipitenum - che ricorre già nei due Itinerarî romani, continua fino al 1030 e nel sec. XIII, XIV indica tutta ...
Leggi Tutto
Nome di una delle prime popolazioni germaniche venute a contatto con i popoli civili del Mediterraneo. I Bastarni comparvero, pare già nel sec. III a. C., a nord e ad oriente dei Carpazî, che da loro presero [...] per le Alpi Orientali. Durante la guerra del re Perseo con i Romani, 20.000 Bastarni a piedi e a cavallo si erano già posti e dopo d'allora non se ne ha più notizia. Gli antichi ricordano il loro temperamento bellicoso e il loro disprezzo per l' ...
Leggi Tutto
Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] e i nuovi popoli, per lo più germanici, immigrati in massa nelle regioni dell’antico impero, che avevano assunto il potere politico e militare (barbariche, invasioni).
Fra i Romani e i Germani, all’inizio, le differenze erano enormi: nel mondo romano ...
Leggi Tutto
Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] di opere del passato; inoltre seguì personalmente il progetto della Porta di Capua, un monumento ricco di riferimenti all'antichitàromana, che, all'ingresso del Regno, doveva testimoniare i valori cui si ispirava la sua monarchia. Negli augustali ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ; ed è palese in questo caso lo sforzo di B. di giustificare i Romani, attribuendo ad es. le credenze più riprovevoli a culti esterni, che già gli antichi saggi condannavano (pp. 10, 23; in implicita discussione con Agostino, B. asserisce inoltre ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] XIV emanò norme miranti a ridurre l'esodo di opere di arte antica da Roma. Tra il 1771-73, secondo una idea del tesoriere di C. XIV del card. Filippo Maria Pirelli, in Arch. della Soc. romana di storia patria, s. 3, XVI-XVII (1962-63), pp. 25-97 ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , e in cui appaiono le Magnificenze di Roma di G. Vasi (1747-61), le Vedute di Roma (1748) e le Antichitàromane (1756) di G. B. Piranesi.
In questo clima la Biblioteca Vaticana avrà, anch'essa, eccezionale incremento, paragonabile solo al periodo ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] diocesi per mezzo di un vicario generale, che fu un suo antico compagno di studi di Parigi, Jean de Murol, arcidiacono di Urbano VI e poi di Bonifacio IX, il suo successore nell'obbedienza romana; i Colonna, i Conti, i da Ceccano si combatterono nei ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...