Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] di linguaggio codificato.
Fino al sec. 8° la Chiesa romana manifestò vive reticenze di fronte a questi testi, giudicati incrementarono anche la redazione di raccolte di miracoli. La più antica di queste collezioni di prodigi, compiuti dai servi di ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] , M. Rigoni, I territori alpini, in Il Veneto nell'età romana, II, Note di urbanistica e di archeologia del territorio, Verona 1987 gli inizi del 14° secolo. Al frescante di formazione più antica spettano i riquadri sulle pareti sud, ovest e nord (la ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] P. Fedele, Per la storia dell'attentato di Anagni, BISI 41, 1921, pp. 195-242.
G. Tomassetti, La Campagna romana. Antica, medievale e moderna, IV, Roma 1926.
G. Caetani, Domus Caietana. Storia documentata della famiglia Caetani, 2 voll., San Casciano ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] Domini. Théophanies de l'Apocalypse dans l'art chrétien (Studi di antichità cristiana, 13), Città del Vaticano 1938; A. Wikenhauser, s.v sur pierre de l'ancien diocèse de Liège à l'époque romane, Gembloux 1957; M. Campitelli, Nota sul musaico con i ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] di una consapevole ripresa della tipologia a T delle chiese romane di S. Pietro e S. Paolo fuori le mura. L'arte alla corte di Carlo Magno nei suoi rapporti con l'antichità. A proposito del problema della scultura in avorio carolingia, RendPARA 38 ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] in Roma, con note particolari sulle opere d'arte più importanti in esse contenute. In appendice si trova un saggio sull'antica pittura romana che secondo Huelsen (1953) è il primo che sia mai stato scritto su questo soggetto: è una rassegna storica ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] duomo di Modena e traslazione dell'arca di San Geminiano. Cronaca e miniature della prima età romanica (Biblioteca. Deputazione di storia patria per le antiche provincie modenesi, n.s., 82), Modena 1984, pp. 130-132; San Pietro di Modena, mille anni ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] (Morassi, 1951, pp. 8-9, 27-28), è tra le più antiche testimonianze del corpus di croci monumentali pisano-lucchesi; in essa si colgono, accanto a echi bizantini e romani (Toesca, 1927, p. 953), i riflessi di una più moderna tendenza classicheggiante ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] voleva intendere piuttosto il g. di divertimento. Il termine italiano g. ha invece un'origine franca.Gli antichi g. delle ville romane ebbero scarso seguito nei g. medievali all'interno delle città. Nei g. dei monasteri, in particolare nei chiostri ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] , ma ebbe occhi assai acuti per penetrare quel tanto di mondo antico da lui visitato. Peraltro l'importanza maggiore del testo del C. romani che poté aver visto, e più, da monumenti o da architetture a lui contemporanee. Egli si valse degli antichi ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...