TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] R. Delbrück, Antike Porphyrwerke, Berlin-Leipzig 1932; G. Lugli, Roma antica, Roma 1946; V. Tusa, I sarcofagi romani in Sicilia, Palermo 1957; M.L. Lucci, Il porfido nell'antichità, "Archeologia Classica", 16, 1964; Agostino del Riccio, Istoria delle ...
Leggi Tutto
Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] restaurata nel 1484-1489 da Juan de Escoredo. Dei tre a. romani di Mérida, menzionati per la prima volta nel 1154 dal geografo arabo opere di sollevamento azionate da ruote idrauliche. I più antichi impianti di questo tipo noti si trovano a Londra ...
Leggi Tutto
ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] esattamente alla regione geografica.Cesare e gli antichi videro nelle A. soprattutto un'immensa foresta o intonacati di chiaro. Il tentativo di ricostruzione della piccola chiesa romanica di Vieuxville mostra che la torre era coronata da una bertesca ...
Leggi Tutto
FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] dell'influenza del maestro G.A. Amadeo, influssi romani e fors'anche toscani. La vicinanza stilistica e (1948-51), p. 2; G.B. Giovio, Gli uomini della comasca diocesi antichi e moderni, nelle arti e nelle lettere illustri, Modena 1784, p. 140; G ...
Leggi Tutto
ENRICO III, Re d'Inghilterra
P. Draper
Nato nel 1207, figlio del re Giovanni e di Isabella di Angoulême, E. venne incoronato nel 1216, ma ottenne i pieni poteri solo nel 1234. Nel 1236 sposò Eleonora [...] 1255, quindi, nel 1257, facendo incoronare re dei Romani il fratello Riccardo di Cornovaglia.Tali avvenimenti segnarono l' corpus documentario è completato da alcuni dei più antichi resoconti pervenuti relativi ai lavori di costruzione, specialmente ...
Leggi Tutto
BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] certosa del Galluzzo (oggi agli Uffizi) apre anche uno spiraglio sui suoi più antichi interessi e sulle sue più probabili frequentazioni romane.
La composizione complessa e movimentata, con passaggi di bella scioltezza pittorica, mostra chiaramente ...
Leggi Tutto
ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] Bologna 1966); Toesca, Medioevo, 1927, pp. 833 n. 41, 1140; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 64, 116 n. 5; R. Delogu, Mostra di antica arte sacra, Oristano 1952; id., L'architettura del Medioevo in Sardegna, Roma 1953, pp ...
Leggi Tutto
BURSA
P. Cuneo
(gr. Πϱοῦσα)
Città capoluogo della vilayet omonima della Turchia, estesa sulle pendici settentrionali dell'Uludağ (Grande monte), detto anche Keşiş Dağı (monte dei Monaci), corrispondente [...] all'antico Olimpo di Misia.La B. turca si sviluppò dall'acropoli (kástron) della capitale della Bitinia, fondata dal re Prusia nel sec. 2° a.C., conquistata dai Romani (Plinio il Giovane ne fu governatore tra il 111 e il 113 d.C.) e passata poi ai ...
Leggi Tutto
BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] e passim; G. J. Hoogewerff, Giovanni Vasanzio fra gli architetti romani, in Palladio, VI(1942), pp. 53 s.; I. Faldi, 1958, pp. 10-12; A. Nava Cellini, Un'opera di P. B., in Arte antica e moderna, 1961, 13-16, pp. 88-90; P. della Pergola, Il Fauno di ...
Leggi Tutto
CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] mentre sembrano passati inavvertiti gli aspetti certamente ancora "romani" (alla Peruzzi e alla Giulio Romano) delle di s. Agostino: come avevano peraltro ben avvertito già gli antichi scrittori, ai quali l'opera era apparsa "tratta da Polidoro" ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...