CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] C. tra il 1892 e il 1917su artisti antichi e contemporanei e su problemi di critica d'arte Cesare, Roma e lo Stato del Papa, I, Roma 1907, p. 209; A. Venturi, Figure romane: G. C., in Roma, III (1925), pp. 241-247; G. Cantalamessa, Conferenzad'arte, a ...
Leggi Tutto
CIVITAVECCHIA (Centumcellae)
M. Torelli
Città romana fondata da Traiano negli anni attorno al 107 in una zona portuosa del litorale dei monti Ceriti a 70 km a N di Roma.
L'insenatura esistente prima [...] a danno dei due centri romani della zona, il municipio di antica tradizione etrusca di Aquae Tauri in elegante opus sectile di marmi rari e pregiati.
Bibl.: P. Manzi, Stato antico ed attuale del porto, città e provincia di C., Prato 1837; R. ...
Leggi Tutto
BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] soprattutto vogliamo se è possibile delineare tutto il corso del Nilo dalle sue fontane per insino al mare: niuno fra gli antichi de Romani, e de Greci ha mai potuto riuscirvi; alcun moderno non ha tentato per l'arduità dell'impresa, ma se Iddio ne ...
Leggi Tutto
Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (῎Αργος)
L. Laurenzi
Città del Peloponneso che i Greci consideravano la più antica dell'Ellade. Per la sua importanza come capitale del maggiore regno [...] vicino ad esso, era probabilmente destinato alle assemblee. L'areopago più antico (kritèrion) era invece nelle vicinanze su una terrazza sostenuta da un muro poligonale. I Romani vi costruirono una fontana monumentale. Il tempio di Afrodite era sotto ...
Leggi Tutto
GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] un atrio a forcipe. Muri alti m 14,60 - 50 piedi romani, secondo le figure del Sangallo - in cui si aprivano tre Drago, a Roma (scena di trionfo, Ila o Atteone). I disegni più antichi sono nel cod. Barb. Lat. 4434, di Giuliano da Sangallo, della ...
Leggi Tutto
GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] nella basilichetta dei Ss. Felice e Adautto nella catacomba romana di Commodilla in scrittura onciale elementare. La terza categoria , a elaborate forme di croci, qualche volta ad antichi simboli paleocristiani (pesce) o monogrammi.Nel Basso Medioevo ...
Leggi Tutto
EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] M.: Matri-Deum-Magnae).
Ad una distanza di 10 km a S di E., sulla sponda meridionale dell'antico lago, si trovava una colonia romana più grande, appartenente al territorio della città di E. donde derivano in gran numero monumenti sepolcrali con nomi ...
Leggi Tutto
FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] fatica da Gallieno. In seguito però trovarono un accordo con i Romani, tanto che Giuliano nel 358 assegnò ai F. Sali come sede di salire al trono (751). Con ciò si può considerare finita l'antica storia dei F.: al figlio di Pipino, Carlo Magno (v.), ...
Leggi Tutto
Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] è evidente anche dai resti del bottino preso ai Romani dai ribelli di Bar-Kochba (132-135 d. C , ibid., pp. 217-219.
Artisti. - A causa della sua scarsa presa sull'antica società giudaica, l'arte ebbe per lo più un carattere di anonimità. I soli nomi ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] cui ferveva il vivace dibattito sull'identificazione delle statue antiche e proliferava il commercio antiquario, praticò il restauro integrativo, inserendosi a pieno titolo in quella scuola romana che, stimolata dal cantiere di villa Borghese e dalla ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...