VALACCHIA e OLTENIA
R. Theodorescu
La V. (rumeno Valahia) è una regione storica della Romania meridionale, compresa tra l'arco dei Carpazi, a N, e il corso del Danubio, a S. Al suo interno, il corso [...] o Grande V. o V. propriamente detta a E e l'Oltenia o Piccola Valacchia a O.
Nell'Antichità l'Oltenia faceva parte della provincia romana della Dacia, mentre la V. rimase territorio al di fuori dei confini imperiali, sia pure fortemente influenzato ...
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TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] in prossimità di quello di Iuno Moneta.
Sin dai tempi più antichi del culto, sia in Africa, sia in Sardegna, i le sue lontane origini in Oriente- ci è nota solo dall'epoca romana. I documenti più noti di questo tipo sono le monete di Settimio Severo ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] frequenti nel villanoviano bolognese. La presenza peraltro del villanoviano tipico è attestata a Fermo attraverso i ritrovamenti antichi e recenti di numerose tombe a cremazione con ossuari biconici e caratteristici corredi (elmi, cinturone), le ...
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Vedi CENTURIAZIONE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIAZIONE
F. Castagnoli
È il sistema usato nel mondo romano nella divisione delle terre assegnate ai coloni, cittadini con cittadinanza romana o latina, [...] 1948, p. 285 ss.; La c. di Cosa, in Mem. Amer. Acad., XXIV, 1956, p. 147 ss.; I più antichi esempi conservati di divisioni agrarie romane, in Bull. Com., LXXV, 1953-55, Append., p. 3 ss.; Tracce di centuriazioni nei territorî di Nocera, Pompei, Nola ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] delle pitture, sculture e architetture, Roma 1763, pp. 5, 10; Roma antica, e moderna, Roma 1765, I, p. 47; E. Pistolesi, Descrizione G. Cornini, Lo Studio Vaticano del mosaico, in Mosaici minuti romani del '700 e dell'800 (catal., Città del Vaticano), ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] Delfi (circa 400 a. C.); sappiamo dalle fonti antiche che anche Prassitele aveva rappresentato delle figure di danzatrici dette ben scarso è il contributo originale recato dai Romani al quadro iconografico della d.: qualche incerta rappresentazione ...
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PASQUALINI, Lelio
Elena Vaiani
– Nacque a Bologna nel 1549 da una ricca famiglia borghese, originaria di Cento.
Dall'albero genealogico della famiglia, con le sole discendenze maschili, risulta che [...] Aracoeli.
Pasqualini fu tra i più importanti studiosi di antichità sacra e profana della Roma tra Cinque e Seicento. Fu 1611 e lasciò i suoi beni ai figli del fratello: quelli romani a Pompeo, quelli bolognesi, tra cui alcune proprietà acquistate tra ...
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Vedi TERNI dell'anno: 1966 - 1997
TERNI (Interamna Nahars o Nahartium; Interamnia e Interamnium)
A. E. Feruglio
Città della VI Regione augustea, posta attualmente alla confluenza del fiume Nera (in latino [...] dell'attuale, fosse circondata da un corso d'acqua. Nella zona settentrionale dell'attuale città, fuori delle mura antiche, le tombe romane sono coperte da un alto strato alluvionale e un breve segmento di ponte romano fu rinvenuto incastrato presso ...
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DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] i monumenti antichi di Roma, le cascate di Terni e di Tivoli, come pure la pittoresca campagna romana. Le sue Napoli, nella parrocchia di S. Giuseppe a Chiaia. Dipingeva le antiche rovine della Campania e il Vesuvio per illustri clienti come sir ...
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Vedi TERAMO dell'anno: 1966 - 1997
TERAMO (Interamnia Praetuttiorum)
A. La Regina
Centro dei Pretuzî nella Regione V (Plin., Nat. hist., iii, 110), ora capoluogo di provincia in Abruzzo.
La città si [...] mosaici della Casa del Fauno. Ai margini sud-occidentali dell'abitato antico si trovano i notevoli resti del teatro, databile probabilmente al delle Grazie, fuori la Porta Reale. Sepolcreti romani sono stati rinvenuti presso la Stazione Ferroviaria e ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...