CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] - che nel 1757 egli fu tra gli scultori napoletani e romani invitati a presentare bozzetti, per il monumento equestre di Carlo , il 7 marzo 1782, insieme con "due modelli di vasi antichi" in porcellana: Minieri Riccio, p. 379), modellati per volere ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] poté seguire i corsi di G. E. Rizzo per l'archeologia e la storia dell'arte greca e romana e di G. Q. Giglioli per la topografia dell'Italia antica.
Relatore Giglioli, il B. si laureò nel 1933 con una tesi sulla topografia storico-archeologica del ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] frammento di cammeo con testa di Flora, esibito come antico dal collezionista Richard Payne Knight, un suo lavoro B. e Camillo P.: due busti e alcune note, in Antologia di belle arti. Studi Romani, n.s., 2007, 67-70, pp. 136-141, figg. 1-5; L. Pirzio ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] Storia d'Italia diretta da Pietro Fedele (L'Italia antica dalle prime civiltà alla morte di Cesare) la pubblicazione, a scopo divulgativo, di una storia della Scultura romana e della Scultura etrusca (Firenze 1934), parallelamente ad un'esposizione ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] 'influsso del suo stile romano e della sua scuola romana, che continuò e sviluppò la tradizione di Raffaello, , A.C. and his School: the paintings of the Herrera Chapel, in Arte antica e moderna, 1960, n. 12, pp. 397-412 (vedi lettera dello stesso ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] notizie date da G. A. Guattani, in Memorie encicl. romane, II [1807], pp. 135 s.).
A Varsavia si conservano . 170; Pamia̢tki Starej Warszawy zebrane na wystawie (Ricordi dell'antica Varsavia raccolti in esposizione), Warszawa 1911, p. 83;V. Kurbatov ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] Priuli Vescovo di Vicenza,Vicenza 1758; Le Terme dei Romani disegnate da Andrea Palladio e ripubbl. con la giunta limitazioni di cui sopra, si vedano: F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, II, Parma 1781, p. 394;W. Goethe, Giornale ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] del Batoni, quanto nello studio sistematico dell'antico e del Cinquecento: studio attestato da disegni , Künstlerlexikon, V, pp. 482 s., si veda: [G. A. Guattani], Memorie enciclopediche romane…, I (1806), pp. 10, 36 s.; II (1807), pp. 58 s.; III ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] è, in particolare, il tipo del monumento con doppio ritratto, che discende dalla rielaborazione settecentesca di antichi prototipi dell'arte funeraria romana (Malignaggi, 1974, fig. 23), cui si riportano il Monumento di Vincenzo e Francesco Paternò ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] monzese, s.n.t.). Ricca di 2.015 pezzi (fra greci, romani, medievali e moderni), la raccolta era stata formata del materiale che Milano nel 1805 e dedicato a Luigi Settala.
Dei monumenti antichi e moderni, che aveva avuto modo di osservare, avrebbe ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...