FOSSOMBRONI, Giacinto
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Arezzo il 3 dic. 1722 da Anton Maria, patrizio aretino, e da Teresa dei marchesi Bagnesi Bellincini.
La famiglia, oriunda di Fossombrone e originariamente [...] carmelitana a S. Teresa in Firenze.
Gli studi romani, anche se avevano privilegiato le scienze, gli avevano un ufficiale francese alloggiato presso di lui e dei soccorsi dei suoi antichi servitori, vantandosi tuttavia di "non aver perso né il sonno ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] del primo libro dell'Eneide, in quanto, come afferma nella prefazione, già presso gli antichi quest'opera era considerata come "gesta populi Romani". Ancora una volta, quindi, il gusto per l'"antiquaria" si affianca a quello dell'interpretazione ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] a Roma dove perfezionò gli studi d'architettura grazie all'insegnamento di Vincenzo Balestra, che lo avvicinò alla comprensione degli antichi monumenti romani, anche tramite la prassi dell'esercitazione disegnativa.
Durante gli anni di permanenza ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] di S. Luca, Registro di antichi premiati dal 1754 al 1848 (Accad. del Nudo);Archivio di Stato di Roma, Camerale 2, Antichità e belle arti, 1806-1807; , Bibl.-Archivi, busta 65, f. 174; Memorie enciclop. romane, V (1810), p. 79; La distribuz. de' premi ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] Cavalcanti; Comparazione tra l'armatura et l'ordinanza de' Romani et de' Macedoni scritta da Polibio nel XVIII libro della , Gli elogi. Vite brevemente scritte d'huomini illustri di guerra, antichi et moderni…, Fiorenza 1554, p. 384; G. Guasco, Storia ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] numerose le opere del periodo romano: del '45 la Partenza di s. Paola Romana per la Terra Santa, presso la Pinacoteca di Brera, e la Merca a Maccarese Bogstad (Oslo) una Circe, citata dagli antichi autori, sembra spettare persuasivamente al B.; la ...
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CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] nella chiesa dei carmelitani in Bologna.
Bibl.: L Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, Romae 1751, p. 317; S. Mazzetti, Repert. di tutti i professori antichi e moderni della famosa Università e del celebre Istituto delle scienze di Bologna ...
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GIANNELLI, Giulio
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Firenze il 31 ag. 1889 da Carlo ed Elvira Campolmi. Si laureò in storia antica nella stessa città, presso l'allora Istituto superiore di studi pratici [...] a Brindisi durante la prima guerra mondiale.
Nel 1923 ottenne la libera docenza di antichità classiche (greche e romane) e fu incaricato di storia antica presso l'Università cattolica di Milano andando a occupare la cattedra lasciata libera da G ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] al suo nome il viale lungo il lato settentrionale delle mura romane di Pola. Gli eredi donarono le sue carte al Museo, donde alcune ne trasse R. Weisshaüptl, curatore delle antichità, per pubblicarle nelle Mittheilungen der k.k. Central Commission, s ...
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BISENZIO, Guiduccio di
Daniel Waley
Figlio - quasi certamente l'unico che riuscì a superare l'infanzia - di Guido, signore di Bisenzio (e dell'attuale isola Bisentina nel lago di Bolsena), e di sua [...] aumentare del potere e dell'influenza sulla penisola del nuovo re dei Romani, egli si schierò decisamente dalla sua parte: dal 1312, anno cugini, Vanne e Cataluccio figli di Galasso, suoi antichi nemici, affidò loro il compito di custodire Bisenzio e ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...