ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] noto come "enfant prodige" negli ambienti letterari e cortigiani romani per il suo talento d'improvvisare versi che egli paganeggiante affinché la Gerusalemme, esaltando le gesta degli antichi crociati, fosse solo espressione della nuova atmosfera di ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] di Terenzio del secolo IX.
All'inizio del 1816, sempre a Milano, il M. inviò in tipografia le Antichitàromane di Dionigi di Alicarnasso: Romanorum antiquitatum pars hactenus desiderata [titolo nel volume preceduto da quello greco] nunc denique ope ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] socio nazionale dell’Accademia nazionale dei Lincei. Durante gli anni romani gli fu collega, dal 1971 al 1988, il fratello di allestire l’edizione critica della Commedia (La Commedia secondo l’antica vulgata, I-IV, Milano 1966-67; un quinto volume, ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] , e le moderne per quanto sono dipendenti da quelle antiche, peccano non in se stesse, ma perché derivano da credenze sbagliate, ovverosia, come il B, afferma, che "le prime retoriche de' Greci e de' Romani furono o buone o ree (ma di queste maggiore ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] 1941. Fu esperto di legatura e di materiali antichi (Mostra geografica della Biblioteca nazionale [Braidense] di Aganoor, in La Lettura, 1° febbr. 1924; A. Gnoli, D. G. e la vita romana prima del 1870, in Roma, II (1924), ff. 10-11, pp. 1-27; M. ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] corruzione alla decadenza della Grecia. Il B. si serviva così di riferimenti tolti dall'antichità classica per combattere il mito della romanità, di origine giacobina: la condanna da parte del B. dell'imperialismo bonapartistico-romano contribuiva ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] si trattenne per alcuni mesi, soggiogato dal fascino dei monumenti antichi. Scrisse in questo periodo, che è dei più felici e la migliore raccolta dei suoi versi lirici, i Sonetti romani (in Versi e prose,Venetia 1590), ordinati bizzarramente secondo ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] a opere scientifiche e letterarie e ad edizioni recenti di testi antichi: tra l'altro, nel primo tomo furono recensiti il Galleria di Dresda, sia in più impegnati scritti degli anni romani. Spiccano fra tutti l'Elogio storico del cav. Giambattista ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] il tutto affiancato o meno a simboli espliciti.
Il simbolo nell’arte antica
L’uso di simboli nell’arte non è proprio soltanto della cultura : la palma, per esempio, che presso i Romani era simbolo della vittoria militare, nell’arte cristiana ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] attività in Arcadia e all'Istituto di studi romani, imperversando altresì le celebrazioni bimillenarie di Virgilio, laterziani (Bari 1932-35) dei Frammenti degli stoici antichi. Intrapresa, inizialmente, come un semplice volgarizzamento degli ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...