DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] oltre la presenza come modelli dei tituli romani e di Venanzio Fortunato, si rileva una , Capitularia regum Francorum, I, Hannoverae 1883, pp. 326 s. Il catalogo antico di Bobbio e la dedica in G. Becker, Catalogi bibliothecarum antiqui, Bonnae 1885 ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] posizione "modernista" nella querelle tra i fautori degli antichi, come il Dondi, e quelli dei moderni).
191, 195; M. Maccarrone, Dante e i teologi del XIV-XV secolo, in Studi romani, V (1957), pp. 26 s.; P. Vaccari, Storia dell'università di Pavia, ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] la posizione aprendogli la strada a incarichi presso la Curia romana. Il G. non dovette però trascurare del tutto la 1869, p. 28 n. 1642; F. Ehrle, I più antichi statuti della facoltà teologica dell'Università di Bologna. Contributo alla storia ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] soprattutto, tramite la rescissione di tutti gli antichi contratti e appalti statali e la stipulazione Roma 1886, pp. 2, 19; P. Galletti, Mem. stor. intorno alla Provincia Romana della Compagnia di Gesù dall'anno 1814 all'anno 1914, I, Prato 1914, p. ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] lui, dopo breve ma aspro dissenso, s'accordarono le varie fazioni romane, né gli mancò il benestare di Ludovico II; sembra anzi che ca,ducità delle fortune umane, e raggiunse i suoi antichi amici. Ma intanto Eleuterio, preso dal panico, aveva ucciso ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] vero "modo di curar questo male e di ridurre gli heretici sotto l'antica union de fedeli" (p. 18), quello stesso praticato dai primi cristiani rispetto alla persecuzione romana, "cioè le buone opere, la santità, l'innocenzia, l'integrità de la vita ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] terreno non certo privo di illeciti e di abusi, e gerarchia romana.
Il F. però non poté presenziare a tutte le procedure della segnali della Meretrice Babillonia, et lasciarono mutare l'antica forma del giuramento capitolare in horrende biastemme, et ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] Leonhard von Laymingen. Nonostante la piena soluzione degli antichi contrasti, il D. incontrò tante difficoltà nel governo Cordiali furono anche i rapporti del D. con il re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, alla corte del quale egli fu spesso ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] il passato in termini non inattuali e la storia antica mai come fine a se stessa: in chiusa della Pezzini, A. P.: filologia e umanesimo nella Torino di primo Ottocento, in Appunti romani di filologia, XIV (2012), pp. 77-88. Su Peyròn papirologo: G. ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] del Reuchlin, del 12 giugno 1520.
L'abitazione romana del G. era nel rione Parione, in piazza della "nova religio": gli autori dei "Coryciana" tra classicità e modernità, in Tra antico e moderno. Roma nel primo Rinascimento, Roma 1991, pp. 7 s.; J.H ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...