POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] particolare dal 1874 in avanti per un quindicennio, poté dedicarsi toto corde alla pubblicazione di seri studi di antichistica (una trentina in tutto), circa la metà dei quali concernenti l’Italia preromana e alcuni caratteri peculiari della civiltà ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] a lui congeniale, se il D. ebbe sempre la mira ai valori culturali, civili, e quasi potremmo dire moderni, dell'antichistica, né mai volle perciò rinserrarsi nel chiuso dell'angusto mestiere accademico; e questi valori si propose d'immettere, spesso ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] cui T. Tasso e M. Ficino, e notizie su letterati appartenuti all'Accademia Aldina.
L'esordio del L. nell'antichistica avvenne con la Dissertazione epistolare in comprova delle antichità di Cupra Montana, scoperte nella nobilissima terra del Masaccio ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , I[1980], p. 35).
Poteva dire di avere vinto la sua battaglia, in quanto sgomberarono il campo dell'antichistica i seguaci della scuola economico-giuridica (Ciccotti, Ferrero, Barbagallo, ecc.), pochissimo di buono vi contribuì quind'innanzi il ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] di Pavia. Il C. si allineava con una tendenza comune a tutti gli studi eruditi di quegli anni, a carattere antichistico e locale; ma le sue Memorie testimoniano anche l'animus particolare di una città che, mentre perdeva l'antica autonomia dei ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] nella magistratura e nella pubblica amministrazione, il G. coltivò una singolare molteplicità di interessi culturali, dall'antichistica all'opera buffa, dal diritto internazionale al dialetto napoletano, e intessé una fitta corrispondenza con la d ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] propri scavi, dai quali allestì il Museo di Rodi, documentato da una dettagliata guida (Rodi, Roma 1921).
Alla tematica antichistica si intrecciò quella del restauro architettonico: non solo relativa a singoli monumenti del periodo in cui l'isola fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] monacense, alla scuola di Otto.
Con questi suoi lavori Mazzarino assumeva una posizione del tutto particolare nel quadro dell’antichistica italiana degli anni Trenta e dei primi anni Quaranta. I campi in cui egli si muoveva non erano allora ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] per le scuole elementari e superiori.
Con la caduta del regime, il ruolo egemone di Paribeni nella cultura antichistica italiana venne a cessare bruscamente: nel settembre del 1945 fu sospeso dall’insegnamento per l’appartenenza al Partito fascista ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] restanti latine. Fu la consacrazione della sua fama, oltre che come illustre lessicografo, anche come studioso di antichistica. Autore inoltre di epigrafi latine commemorative, divenne socio di varie accademie italiane, da quella Patavina di scienze ...
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antichistica
antichìstica s. f. [der. di antico1]. – Genericam., la scienza dell’antichità, lo studio del mondo antico in tutti i suoi aspetti (storico, letterario, artistico, ecc.).
antichistico
antichìstico agg. [der. di antico1] (pl. m. -ci). – Relativo all’antichistica o agli antichisti: studî, interessi a.; pubblicazioni antichistiche.