Il discorso in morte è un genere letterario vero e proprio, particolarmente apprezzato nell’antichitàclassica. Il mondo romano che aveva di sé una percezione tutta civile lo trasformò in un discorso politico, [...] considerando che il massimo omaggio res ...
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Nelle sue Notti Attiche (19.8.15), l’erudito Aulo Gellio (ca. 120-180 d.C.) individuava l’elemento distintivo dello scrittore classicus nel suo essere non proletarius, cioè appartenente, figurativamente [...] (ma nell’antichitàclassica si trattava quasi s ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, le fattezze, i propositi di messer Corso...
CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi e rivivendo le fasi dell'atto creativo,...