GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] il G. fu designato scrittore della Civiltà cattolica; in tale ufficio poté dedicarsi interamente allo studio dell'antichitàclassica e cristiana. Membro ordinario dell'Instituto di corrispondenza archeologica in Roma dal 1851 e socio di prestigiose ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] al C., perché la decorazione fa supporre che esse si accompagnassero alla famosa armatura di Madrid.
L'amore per l'antichitàclassica che traspare dalla decorazione dell'armatura di Carlo V si ritrova anche nelle due monete da quattro scudi, una d ...
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ZONA, Temistocle Pompeo Giovanni Battista
Pietro Daniel Omodeo
– Nacque a Porto Tolle il 7 maggio 1848 da Casimiro Zona e Gaetana Viviani, in una famiglia di farmacisti imbevuta di ideali risorgimentali.
I [...] primi due nomi rievocavano i campioni della democrazia dell’antichitàclassica, mentre Giovanni Battista ricordava il nonno materno, rappresentante di Porto Tolle presso l’Assemblea costituente della Repubblica di Venezia del 1848.
Nel 1866, durante ...
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MATOCIIS, Giovanni
Marino Zabbia
de’ (Giovanni Mansionario). - Nacque nella seconda metà del XIII secolo probabilmente a Verona. Smentendo una lunga tradizione che, per il suo legame con la cattedrale [...] Riccobaldo and G. Mansionario as historians, in Manuscripta, XXX (1986), pp. 215-223; R. Weiss, La scoperta dell’antichitàclassica nel Rinascimento, Padova 1989, pp. 25-27; G. Bottari, G. Mansionario nella cultura veronese del Trecento, in Petrarca ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] di presentare per la prima volta all'Europa dotta, andante ad ampliare il proprio orizzonte filologico oltre l'antichitàclassica e l'ebraismo biblico, l'edizione e la traduzione di brani abbastanza lunghi in siriaco e in armeno (neotestamentari ...
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TREVES, Piero
Roberto Pertici
– Nacque a Milano il 27 novembre 1911 da Claudio, deputato socialista, allora direttore dell’Avanti!, e da Olga Levi, di cospicua famiglia veneziana, figlio secondogenito, [...] e la cultura italiana del sec. XIX (Milano-Napoli 1962), e infine il grande volume antologico Lo studio dell’antichitàclassica nell’Ottocento (Milano-Napoli 1962), per la Letteratura italiana Ricciardi. Nell’anno della sua morte riunì i saggi usciti ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] scientifica in Rimini dal secolo XIV ai primordi del XIX, Rimini 1884, pp. 237-240; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichitàclassica ovvero il primo secolo dell'umanismo, I, Firenze 1888, p. 577; L. Piccioni, Di F. Uberti umanista cesenate de' tempi ...
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TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] , in tal modo arricchendo quella che oggi è ritenuta una delle più importanti collezioni private mondiali di antichitàclassica.
Nei medesimi decenni finanziò altresì la costruzione e la decorazione di alcuni teatri, tra cui l’Argentina, dove nella ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] Francesco I d'Austria (1835), il F. si attenne a quel rigore razionale suggeritogli dagli esempi dell'antichitàclassica lungamente studiati a Brera, osservati a Roma e filtrati dai trattati cinquecenteschi. Invece nei progetti di edifici privati ...
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TOFFANIN, Giuseppe
Adriana Mauriello
– Figlio di Domenico (1861-1920) e di Maria Rodella (1868-1962), nacque il 26 marzo 1891 a Padova, in una casa ubicata nel centro cittadino, in Riviera del Businello, [...] di Flamini e fu più volte aggiornato fino al 1965. Seguì, nel 1929, Che cosa fu l’Umanesimo: il risorgimento dell’antichitàclassica nella coscienza degli italiani fra i tempi di Dante e la Riforma (Firenze), in cui, come si evince dal sottotitolo ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...