BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] 1811), Brescia 1934 (estr. dai Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1932, pp. 297-325). Per ulteriore bibl. (e la ristampa annotata del discorso omerico), cfr. P. Treves, Lo studio dell'antichitàclassica nell'Ottocento, Milano-Napoli 1962, pp. 149 ss. ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] che non fu effigiato in un Dio su l'altare".
Il C. intendeva dimostrare, sulla scorta di molteplici esempi derivati dall'antichitàclassica, che "non solo è lecito a Principi il cumular tesori, ma di più è debito, mentre per sicurezza de' suoi stati ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] politica e questioni sociali (1859-1900), in Storia di Milano, XV, Milano 1962, pp. 35-316 (cfr. Indice); P. Treves, Lo studio dell'antichitàclassica nell'Ottocento, Milano-Napoli 1962, pp. XXXVI s. e passim; M. Raicich, Le polemiche sugli studi ...
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SENECA, Tommaso
Claudia Corfiati
SENECA, Tommaso. – Nacque a Camerino intorno al 1390 da Giacomo.
Sembra che abbia studiato a Napoli (Sabbadini, 1906, p. 36); risulta comunque attivo come praeceptor [...] e manoscritti posseduti dal Marchese Giuseppe Campori, Modena 1886, pp. 91 s.; G. Voigt, Il risorgimento dell’antichitàclassica, Firenze 1888, pp. 578 s.; R. Sabbadini, Briciole umanistiche, in Giornale storico della letteratura italiana, 1891, vol ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] che le scoperte archeologiche avessero prodotto una rivoluzione del gusto e che rappresentassero prototipi di perfezione dell'antichitàclassica.
Passando per Firenze, Bologna e Venezia, finalmente arrivò a casa, dove si mise subito a lavorare nella ...
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MELCHIORRI, Giuseppe
Marco Severini
– Nacque a Roma il 2 marzo 1796, primogenito del marchese Pietro e di Ferdinanda Leopardi, sorella del conte Monaldo.
Apparteneva a una nobile famiglia recanatese [...] subite dal padre spinsero il M. a entrare nelle guardie nobili pontificie. Contestualmente si dedicò allo studio dell’antichitàclassica e iniziò a descrivere i monumenti cittadini nelle Effemeridi letterarie di Roma, che però nel dicembre 1823 cessò ...
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GRIBAUDI, Ferdinando, detto Dino
Antonello Pizzaleo
Nacque a Torino il 26 nov. 1902 da Piero, docente di geografia, e Giovanna Gilardi. Compì gli studi classici al liceo Visconti di Torino, iscrivendosi [...] geografia generale su proposta dello stesso Bertacchi.
La sua tesi di laurea, poi pubblicata col titolo Il Piemonte nella antichitàclassica. Saggio di corografia storica (Torino 1928), è un tipico lavoro di sintesi tra le due istanze, umanistica e ...
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DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] (Lavalle, 1981, p.266). Tale interesse, proprio perché presupponeva ragionamenti logici con evidenti legami con l'antichitàclassica, ben corrispondeva alle idee che circolavano negli ambienti intellettuali romani verso il 1730.
Si comprende quindi ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] , dei progressi e degli effetti del melodrama in Italia.
Fin qui Perosa non si distinse come specialista di antichitàclassica: i riferimenti su cui poggiava la sua tesi principale sull’origine del melodramma – il melodramma nasce principalmente dal ...
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MAZZOCCHI, Giacomo
Massimiliano Albanese
MAZZOCCHI (Mazochio), Giacomo. – Nacque a Bergamo da Antonio, verosimilmente nell’ultimo quarto del XV secolo. Non è noto se fosse parente dei tipografi Giovanni [...] et privilegio». Programmi editoriali e politica pontificia. Roma 1487-1527, Roma 1988, ad ind.; R. Weiss, La scoperta dell’antichitàclassica nel Rinascimento, trad. di M.T. Bindella, Padova 1989, ad ind.; M.G. Blasio, L’editoria universitaria da ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...